RAIMONDO MONTESI
Cronaca

"Quel che provo dir non so", Spollon porta in scena le sue emozioni

"Quel che provo dir non so". E’ una frase che molti di noi probabilmente hanno pronunciato, o pensato, nel corso...

Pierpaolo Spollon

Pierpaolo Spollon

"Quel che provo dir non so". E’ una frase che molti di noi probabilmente hanno pronunciato, o pensato, nel corso della propria vita. Ma è anche il titolo dello spettacolo che Pierpaolo Spollon propone questa sera (ore 21) al Teatro La Fenice di Senigallia. Spollon è un attore, e un attore con le emozioni ci lavora, con le sue e con quelle degli altri.

Ma che cos’è davvero un’emozione? Come nasce? Da dove viene? Siamo così sicuri di saper riconoscere tutte le emozioni che sentiamo? Quanto è importante riuscire a dare un nome a ciò che proviamo? Spollon cerca di dare una risposta a tutte queste domande attraverso un monologo divertente e autoironico che indaga il suo turbolento rapporto con le emozioni.

Per il suo primo spettacolo teatrale, scritto a quattro mani con Matteo Monforte, l’artista non intende semplicemente fare del tema delle emozioni un pretesto comico, anzi lo cavalca con decisione, facendo dell’emotività il fil rouge dello spettacolo.

Sul palco si dipana la vita intima del protagonista che procede di pari passo a quella artistica, non un personaggio verosimile quindi, ma il vero Pierpaolo, senza sovrastrutture e filtri. La vera dolceamara ironia sta nel constatare come le emozioni nascano assieme a noi e ci accompagnino per tutta la vita, portandoci a uno sforzo intimo e privato che indistintamente tutti facciamo per imparare a nominarle e riconoscerle, soprattutto per non doverle patire. In "Quel che provo dir non so" l’umorismo non diviene maschera, ma il punto di osservazione privilegiato dal quale guardarsi dentro e interrogare il rapporto con il proprio passato, con i suoi traumi piccoli e grandi, con le ferite, con i dubbi, con le speranze.

Pierpaolo ha esordito al cinema nel 2010 con ‘Terraferma’ di Emanuele Crialese, e in tv l’anno dopo con la serie ‘Una grande famiglia’ su Rai 1. Nei due anni successivi è nel cast della fiction ‘Un passo dal cielo’, sempre su Rai 1, e in quello del film ‘Leoni di Pietro Parolin’, con Neri Marcorè e Piera Degli Esposti. Nel 2015 ritorna sullo schermo come protagonista nel film ‘La dolce arte di esistere’ diretto da Pietro Reggiani, e interpreta la serie di Rai 1 ‘L’allieva’ con Alessandra Mastronardi. Seguono altre fiction come ‘La porta rossa’, ‘Doc - Nelle tue mani’, ‘Che Dio ci aiuti’, ‘Vite in fuga’ e, nel 2021, ‘Leonardo’, produzione internazionale in cui interpreta Michelangelo.