Raid tra stazione e Piano. Quattro furti in una notte, presi grazie a un’impronta

La polizia ha identificato e rintracciato due giovani foggiani: bottino 6mila euro. Nel mirino dei ladri un ristorante, un bar, una macelleria e un supermercato .

Raid tra stazione e Piano. Quattro furti in una notte, presi grazie a un’impronta

Raid tra stazione e Piano. Quattro furti in una notte, presi grazie a un’impronta

Quattro furti in una notte ma soltanto un’impronta e le telecamere che li hanno ripresi hanno permesso alla polizia di rintracciare i ladri. In due, un 27enne e un 29enne, foggiani, hanno fatto razzia di soldi in quattro attività che si trovano tra la stazione ferroviaria e il quartiere del Piano. Presi di mira un ristorante, un bar, una macelleria e un supermercato fruttati quasi 6mila euro. I colpi, fatti in serie e a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro, risalgono alla notte del 16 marzo scorso ma solo ora che i furfanti sono stati presi ne è stata data notizia.

Lunedì è scattata la misura cautelare emessa dal gip dopo la richiesta da parte della Procura che ha stretto il cerchio sui due ladri. I due foggiani sono finiti ai domiciliari con il braccialetto elettronico. Le notifiche sono state fatte dalla Squadra mobile che per oltre un mese ha indagato sui quattro furti. Il primo di quella notte è stato ai danni del ristorante cinese Fiorire, che si trova davanti alla stazione. Sfondata la porta a vetri i due sono entrati dentro dove hanno neutralizzato le telecamere per poi fuggire con il cassetto del registratore di cassa che conteneva al suo interno 500 euro. Pochi metri dopo è toccato al bar El Riconcito, su via Marconi (davanti alle poste), dove è stata divelta una finestra laterale e portati via 350 euro dalla cassa. Dopo cento metri, su corso Carlo Alberto, derubata una macelleria etnica dove è stata forzata la porta d’ingresso e portati via 600 euro. L’ultimo colpo ha riguardato il supermercato Euro Bangala, in via Fiorini, anche questa una attività etnica. Ha avuto il furto più grande perché i ladri hanno trovato un barattolo di vetro nascosto sotto la cassa che conteneva 4.250 euro. I risparmi del commerciante.

Dopo i furti in serie la Squadra mobile diretta da Carlo Pinto si è messa sotto per visionare tutte le telecamere presenti sia dentro le attività che nella pubblica via. Viste anche quelle della stazione dei treni e dove i due si sono mossi partendo proprio da li. Con l’aiuto della polizia ferroviaria sono stati circoscritti gli orari in cui i ladri si sarebbero incontrati proprio in stazione per proseguire poi indisturbati tutta la notte. La polizia Scientifica è riuscita ad isolare una impronta, che apparteneva ad uno dei due ladri, già noti alle forze dell’ordine, trovata in una delle attività colpite. Poi hanno identificato anche il compare. Lunedì i due sono stati rintracciati uno a Bologna, in un appartamento preso in affitto e l’altro a Foggia, dove risiede.

ma. ver.