GIACOMO GIAMPIERI
Cronaca

Rapina in spiaggia, 20enne a Montacuto

Studentessa derubata del borsello con lo smartphone, falconarese preso e condannato: deve scontare un anno e undici mesi

Rapina in spiaggia, 20enne a Montacuto

Nell’estate di un anno e mezzo fa si era reso protagonista di minacce e di una rapina ai danni di una studentessa, a cui aveva sottratto il borsello, durante una nottata in spiaggia, reati commessi assieme ad altre persone. Dopo l’arresto per il reato di rapina aggravata in concorso – avvenuto a stretto giro a opera dei carabinieri di Ancona – e la successiva condanna, è stato portato in carcere. Deve infatti scontare ancora la pena di un anno, undici mesi e nove giorni. Il ragazzo, un ventenne del posto, è stato così trasferito nella casa circondariale di Montacuto dai militari della Tenenza di Falconara Marittima nella giornata di martedì. I fatti, avvenuti in pieno litorale falconarese, si riferiscono alla serata del 28 luglio 2022, quando il giovane e altri individui erano riusciti a mettere a segno la rapina di un marsupio, contenente anche uno smartphone di ultima generazione, strappandolo dalle mani di una ragazza che si trovava sul lungomare in compagnia del fidanzato, non troppo distante da un noto chalet balneare. A quel punto la banda si era dileguata, facendo perdere le tracce e alcuni componenti erano scappati in direzione del sottopasso che conduce alla Flaminia. La coppietta aveva prontamente segnalato l’episodio al numero unico delle emergenze 112 e allora era stato fondamentale il pronto intervento dei militari della sezione radiomobile del nucleo operativo del comando provinciale dei carabinieri di Ancona, che avevano immediatamente raggiunto il posto e bloccato due giovani del gruppo, ancora sulla battigia, dichiarandoli in stato di arresto. La refurtiva, interamente recuperata, era stata successivamente restituita alla vittima. A seguito di quell’episodio, il ventenne aveva ricevuto una condanna, con giudizio abbreviato, alla pena della reclusione di due anni, due mesi e venti giorni, oltre alla sanzione pecuniaria di 800 euro di multa. Nel pomeriggio di tre giorni fa, gli uomini dell’Arma falconarese hanno invece dato esecuzione all’ordine di carcerazione nei confronti del giovane, dopo il provvedimento emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Ancona. Il ventenne si trovava già ristretto agli arresti domiciliari nella sua abitazione. Dopo le formalità di rito è stato accompagnato nel carcere anconetano, dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’espiazione della pena residua – un anno, undici mesi e nove giorni –, proprio per il reato della rapina aggravata in concorso.