Richiamo al vaccino J&J, ecco come si procede

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Il vaccino Johnson & Johnson e la presunta necessità di procedere al richiamo ben prima del periodo stabilito della sua efficacia. Per ora nelle Marche la campagna di somministrazione per quel prodotto va avanti regolarmente. Soltanto i pazienti, pochissimi, particolarmente fragili hanno visto l’inoculazione della seconda dose (la terza per gli altri vaccini) a 28 giorni; tutti gli altri verranno sottoposti al richiamo vaccinale a sei mesi ma con una dose di Pfizer. Fino ad oggi nelle Marche i vaccinati con J&J sono stati 28.652, ma come già ricordato per la seconda fase a tutti verrà somministrata una dose di Pfizer.

Sulla questione interviene anche il direttore dell’Asur, Nadia Storti: "Noi seguiamo le regole degli esperti e attendiamo un loro pronunciamento – spiega la Storti – ma al momento non ci sono novità. Tutti i vaccini hanno un effetto che si riduce nel tempo. È importante specificare come le cellule della memoria rimangano attive anche quando gli anticorpi sono bassi, così da risvegliare queste cellule ed avere una risposta più rapida. Il fatto di usare nuove dosi di vaccino diverse da quelle della fase precedente non creerà alcun problema".