Ancona, la denuncia: "Intossicati dalla salmonella al ristorante"

Il pranzo domenicale per due famiglie si è trasformato in un incubo: prima la corsa al pronto soccorso poi la denuncia ai carabinieri

Ancona, 9 novembre 2022 - Il pranzo domenicale in un noto ristorante all’interno del Parco del Conero si è trasformato in un incubo per due famiglie. Tutta colpa di un piatto a base di uova e tartufo. Il giorno dopo a tre degli otto membri delle due famiglie, genitori e figli, sono sopraggiunti sintomi fortissimi tanto da costringere una ragazzina di 12 anni a essere portata in pronto soccorso al Salesi per cure e accertamenti. Il pasto è stato consumato domenica 30 ottobre e il giorno dopo tutti i componenti delle due famiglie si sono recate in un laboratorio analisi in centro e i risultati all’unisono hanno avuto una conferma: salmonella.

Le indagini sul caso, dopo la denuncia, sono portate avanti dai carabinieri del Nas
Le indagini sul caso, dopo la denuncia, sono portate avanti dai carabinieri del Nas

Nei giorni scorsi, dopo aver ricostruito l’accaduto e sentito lo stesso ristorante per capire se il problema fosse capitato ad altri clienti, le due famiglie hanno deciso di presentare regolare denuncia-querela ai carabinieri: "Vorremmo che tutto ciò non capiti più ad altre persone – è il racconto del papà della 12enne, ancora molto preoccupato e arrabbiato per quanto accaduto – Non dovrebbe accadere mai una cosa del genere, soprattutto in locali come quello in questione dove ci si aspetta un livello di qualità e di sicurezza molto più alto. Il giorno dopo i fatti, una volta confermati i malesseri, ho personalmente chiamato i proprietari del ristorante in questione per sapere se avessero ricevuto altre segnalazioni e se avessero idea di cosa potesse essere andato storto. Nessuna segnalazione e nessun sospetto, è stata la loro risposta. A loro ho chiesto anche di ricontattarci in caso di novità, ma dalla fine di ottobre a oggi nessuno si è fatto sentire. Dopo la nostra denuncia sarà compito dei Nas eventualmente capire quale problema si sia verificato".

Il giorno del pranzo domenicale nel rinomato ristorante anconetano, come detto in area parco del Conero, c’erano almeno una ottantina di clienti. Nel menù i piatti a base di uova, la probabile causa dei malesseri, erano diversi quel giorno, e non è da escludere dunque che altri clienti possano aver avuto problemi di natura fisica. Quel giorno tutto sembrava essere andato liscio, poi le brutte sorprese: "Il giorno dopo, lunedì prima di pranzo, mia figlia ha iniziato a stare malissimo con sintomi pesanti: vomito, diarrea e febbre a 39.5° che non accennava a scendere – aggiunge il denunciante – Poco dopo ho ricevuto la telefonata del mio amico con cui eravamo andati a pranzo e gli stessi sintomi li avevano la moglie e una figlia. Abbiamo subito pensato a una intossicazione alimentare provocata dalle uova, l’alimento che tutti avevamo mangiato. Cinque di noi si sono premurati di fare le analisi in un laboratorio qui in centro e il risultato ha confermato i nostri sospetti: era salmonella. I tre che non avevano avuto problemi si sono sottoposti al test ieri e il risultato sarà disponibile giovedì. Intanto mia figlia da quel giorno continua a stare male fino al punto da finire in pronto soccorso e messa sotto flebo in quanto disidratata. Le denunce ai carabinieri sono state automatiche". Infine le ultime considerazioni: "L’attenzione dei ristoratoti in genere si deve alzare, cose del genere nel 2022 non sono ammissibili. Tornare in quel ristorante? No, non accettiamo i rischi corsi sulla salute dei nostri cari, perciò non torneremo in un locale che riteniamo mediocre e insicuro".