Ancona, asta online per vendere l’ex Santa Cristiana

Prezzo di partenza 22,5 milioni. La 'Città Ideale' è in completo abbandono

La struttura

La struttura

Ancona, 18 settembre 2018 - Tutti se lo ricordano il Santa Cristiana, il maxi complesso ricettivo che si affacciava sul mare a Marcelli di Numana. Fu abbattuto e al suo posto gettate le basi per la costruzione della «Città ideale», o almeno quella che sarebbe dovuta essere se il finanziamento per realizzarla non fosse stato chiesto a Banca Marche - poi fallita - da parte del costruttore Pietro Lanari. Il cantiere è dismesso da anni e dopo che la prima asta è andata deserta, è stato interessato dalla curatela fallimentare il portale specializzato nelle aste online realestatediscount.it che ha aperto la manifestazione di interesse in vista dell’asta, che si terrà rigorosamente online, il 31 ottobre. In vendita, al prezzo di partenza fissato in 22 milioni e 500mila euro, il complesso edilizio imponente che farebbe gola a tanti imprenditori, anche dall’estero. Sono stati visti infatti big statunitensi fotografare il cantiere quest’estate.

«Con il boom di turismo in Riviera del Conero grossi imprenditori sono stati attirati qui e a oggi abbiamo ricevuto tante manifestazioni di interesse – afferma il sindaco Gianluigi Tombolini –. Credo sia un momento interessante e spero si sblocchi il più presto possibile la questione dell’ex Santa Cristiana». La destinazione d’uso resta sempre quella residenziale e turistico-ricettiva. Da poche ore campeggia la foto del cantiere e l’inserzione sul sito di aste: «Garanzia per una vendita trasparente e opportunità per assicurare un futuro di pregio a un’area dall’alto valore ambientale e dalle indiscusse potenzialità turistico-ricettive e commerciali. Racchiude tutto questo, e in particolare l’auspicio di vedere finalmente riqualificata una delle aree più belle del litorale marchigiano, l’asta che si aprirà l’ultimo di ottobre».

Il progetto edilizio originario, approvato dopo la demolizione dello storico hotel nel 2010, prevedeva la realizzazione di una serie di alloggi, mono o bifamiliari, con altezza massima di due piani, oltre a un ristorante e a spazi commerciali. Attualmente gli edifici sono raggruppati in quattro corti e risultano tutti in parte edificati, con differenti stati di avanzamento. Fanno parte della proprietà anche alcuni terreni nei pressi della spiaggia e il ponte pedonale che congiunge l’area con la spiaggia.