Spacciava mentre era ai domiciliari Un 22enne condannato a otto mesi

Spacciava mentre era ai domiciliari  Un 22enne condannato a otto mesi

Spacciava mentre era ai domiciliari Un 22enne condannato a otto mesi

Doveva rigare dritto, agli arresti domiciliari, con il braccialetto elettronico, per una rapina consumata a Senigallia, ma i carabinieri della Tenenza lo avevano trovato a spacciare, in casa sua, a Falconara. Per non far trovare le dosi di droga, tutta hashish ad eccezione di un piccolo quantitativo di cocaina, le aveva nascoste in un trofeo, lasciato lungo le scale. A tre mesi dalle manette ieri è arrivata la condanna ad otto mesi di reclusione (pena sospesa) per un 22enne finito in manette il 7 febbraio scorso. L’imputato, difeso dall’avvocato Emanuele Senesi, procedeva con il giudizio abbreviato. Da settembre dello scorso anno era ai domiciliari per una rapina consumata ai danni di quattro amici, in un parcheggio della spiaggia di velluto, ai quali aveva chiesto prima un passaggio dopo una serata trascorsa in discoteca. Gli occhi su di lui i carabinieri non li avevano mai lasciati. Seguendo una indagine sullo spaccio a Falconara i militari si erano accorti di uno strano via vai a Fiumesino, proprio nella palazzina dove era recluso ai domiciliari il 22enne, anconetano ma di origine marocchina. I carabinieri così erano saliti nell’appartamento per un controllo. In casa c’era odore di droga appena consumata. Il 22enne è stato perquisito addosso e trovato con due dosi di hashish in tasca. A quel punto i militari hanno controllato anche tutta l’abitazione. Lungo una scala che dalla stanza dell’imputato portava al terrazzo c’era un trofeo. Lo hanno controllato e nascondeva 31 dosi sempre di hashish e un bilancino di precisione. Il giovane aveva detto che era per uso personale, per la sua permanenza ai domiciliari.

ma. ver.