REDAZIONE ANCONA

Spirito d’impresa, laurea ad Andrea Della Valle

"È una bella giornata, per lui, per noi" soprattutto "ad Ancona, la nostra terra. Credo che Andrea sia molto soddisfatto". Sono le parole dell’imprenditore Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato Tod’s Spa, a margine della cerimonia di conferimento Laurea Honoris Causa in Economia e Management al fratello Andrea Della Valle, presso la Facoltà Di Economia "G. Fuà" dell’Università Politecnica delle Marche. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, anche Clemente Mastella e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. Vice presidente e amministratore delegato della Tod’s Spa, Andrea Della Valle ha ricevuto la laurea honoris causa per essersi distinto per il successo durevole e sostenibile dell’azienda, per la capacità di creare e diffondere valore nell’ambito del territorio regionale e per le operazioni sul piano sociale e della solidarietà che il gruppo realizza. L’imprenditore, si legge nella motivazione dell’ateneo dorico, ha dimostrato attenzione e cura nei confronti del territorio regionale, pur essendo alla guida di un global player che opera con un orizzonte internazionale e che si trova frequentemente a valutare l’opportunità di delocalizzare. La famiglia Della Valle si è riunita per l’occasione e alla cerimonia hanno preso parte i tre fratelli, Andrea, Diego e Gisella, la moglie di Andrea, Paola, i figli Allegra, Leonardo e Margherita. "Mi dispiace che non c’è nostra madre - ha detto ancora Diego Della Valle - gli diceva sempre: ‘ma quanto ti laurei Andrea? Ecco, oggi si è laureato". Sull’importanza del Gruppo Tod’s per le Marche Della Valle ha aggiunto: "Facciamo questo lavoro, siamo nati qua, viviamo qua, e qua vivranno i nostri figli. Per noi lavorare è normale, non è niente di eccezionale". "Oltre ad essere un imprenditore importante, è una famiglia, una personalità illustre che ha portato la manifattura marchigiana, il genio marchigiano e la caparbietà, una serie di valori positivi, a livello mondiale" ha commentato il governatore Acquaroli.