"Stop a violenza e discriminazione" Sei testimonial salgono in cattedra

Presentata la campagna regionale: "Laboratori nelle scuole e un progetto per la salute femminile"

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La violenza sulle donne e la violenza di genere possono essere estirpate partendo dai banchi di scuola: . La Commissione Pari Opportunità della Regione Marche ha presentato ieri la sua campagna attraverso una serie di progetti e di iniziative da svolgere nei prossimi mesi. Protagonisti e testimonial della campagna saranno Valentina Marchei (cinque volte campionessa italiana di pattinaggio su ghiaccio), il ginnasta Carlo Macchini (campione italiano alla sbarra), la campionessa di spada Elena Ferracuti, il ballerino Ivan Cottini, l’avvocato Alessia Di Girolamo (da sempre impegnata nella lotta contro le discriminazioni) e Sofia Tornambene (vincitrice della tredicesima edizione di XFactor). "Attraverso la loro notorietà sarà possibile veicolare in maniera più incisiva il messaggio di contrasto alla violenza di genere". Coinvolto il mondo della scuola attraverso laboratori rivolti ai giovani sulla cultura del rispetto realizzati con la collaborazione del Garante dei diritti. In primo piano anche la salute della donna. Già in agenda per il 30 ottobre un convegno sulla medicina di genere. Violenza e discriminazione, altrettante piaghe della società moderna cui si deve rispondere con la prevenzione e il contrasto. La donna e il suo ruolo ovviamente sono sempre al centro dell’attività, tenendo conto che la Commissione è formata da 21 rappresentanti femminili. Una presentazione ufficiale dell’attività della Cpo avvenuta proprio all’indomani dei cartelli elettorali imbrattati da una scritta pericolosa ai danni della candidata a sindaco di Camerano, Marinella Ippoliti: ‘No donne sindaco’: "Piena e massima solidarietà alla Ippoliti – ha espresso durante il suo intervento la presidente della Commissione, Maria Lina Vitturini –. Vedere queste cose fa male, sono atti oltraggiosi".

Tornando ai temi caldi dell’attività della Cpo, la Vitturini entra nel dettaglio delle attività: "Abbiamo delineato un percorso attraverso il quale portare avanti con incisività il messaggio di contrasto alla violenza di genere e a ogni forma di discriminazione, a favore di condotte positive per l’affermazione del rispetto, della parità e della valorizzazione delle diversità". I riflettori della Commissione sono anche puntati sulle giovani generazioni. Verranno organizzati laboratori sulla cultura del rispetto principalmente rivolti agli studenti delle scuole secondarie.

La salute della donna troverà attenzione nelle attività della Cpo dei prossimi mesi attraverso un progetto finalizzato alla diffusione dell’approccio alla medicina di genere. Momento clou sarà un convegno in agenda il 30 ottobre. "L’evento, che vedrà la presenza di studiosi ed esperti nei vari settori specialistici della medicina, sarà l’occasione per accrescere la consapevolezza di come le cure mediche debbano adattarsi alle caratteristiche femminili".