Un programma di contrasto globale alla violenza di genere che affronta non solo le prevaricazioni fisiche, ma anche quelle psicologiche ed economiche. È quello messo in campo dal Comune di Ancona in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, il 25 novembre prossimo. Un progetto che deve accompagnare le donne tutto l’anno a partire dalla campagna di comunicazione ‘Non sei sola’, avviata nei mesi scorsi per soccorrere le donne in situazioni di emergenza rilanciando il numero antiviolenza e anti stalking 1522 attivo H24, assieme a quelli del Centro antiviolenza di Ancona (800 032 810) e del Consultorio familiare (071 205376). Si parte l’11 novembre con l’incontro per le scuole alla Mole ‘Donne in uniforme in prima linea’, con esponenti femminili delle forze armate che raccontano la loro esperienza in un ambiente maschile, e si prosegue il 14 con un evento in Comune dedicato alla toponomastica femminile. Realizzata dall’associazione Reti Culturali presieduta da Marina Turchetti, l’iniziativa evidenzia come i nomi di strade e piazze cittadine siano per il 90% dedicati agli uomini, discutendone con la presidente nazionale dell’associazione Toponomastica femminile Maria Pia Ercolini. Il 19 in Comune (ore 16,30), a cura dell’associazione Andos Marche, si parlerà invece di ‘diritti e bisogni delle donne operate al seno e non’ con la presidente di Giudit-Giuriste d’Italia, Milli Virgilio e il biblista padre Alberto Maggi. Sul versante culturale il Teatro Sperimentale presenta il 24 del mese lo spettacolo di teatro danza ‘Cristina e la città delle dame’, scritto e diretto da Chiara Marangoni. Il 25 col palazzo comunale e la fontana del Calamo illuminate di arancione, simbolo del contrasto alla violenza sulle donne, ci sarà l’incontro a cura della Federazione judo, Lotta karate Arti marziali Marche dal titolo ‘Più consapevole, più sicura’, con la psicologa Ida Campanella dell’Associazione Donne e Giustizia. Il 30 infine presentazione in Comune del libro della criminologa Margherita Carlini ‘La mia parola’, sulla rinascita di cinque donne vittime di violenza domestica, e in serata spettacolo teatrale alla Mole di Stefania Sandrelli ‘Relazione pericolose’, che rilegge Cavalleria rusticana dalla parte di Santuzza.
CronacaStop alla violenza, raffica di iniziative. Il Comune si illumina di arancione