"Supplenze, errori nelle graduatorie": l’incubo dei ricorsi

Bartolini (Cisl): "L’anno partirà a ogni costo ma i bubboni emergeranno e saranno inevitabilmente dolori"

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di Pierfrancesco Curzi

Escono le graduatorie per le supplenze nelle scuole della provincia di Ancona, annunciato il caos a causa di una serie di errori che potrebbero rimescolare le carte. Il nuovo sistema di procedura per l’immissione delle singole posizioni degli insegnanti precari invece di migliorare il servizio sta creando una confusione incredibile, con errori nel caricamento delle posizioni e la possibilità che le nomine delle cattedre per il via della scuola, tra una settimana e mezzo, possano essere oggetto di ricorsi e stravolgimenti. La vera emergenza per l’avvio delle lezioni, oltre al nodo ancora irrisolto dei trasporti, sarà quello dei docenti. I sindacati chiedono ai docenti di inviare le segnalazioni con gli errori di immissione dei punti per ogni singola candidatura all’Ufficio scolastico provinciale, quantomeno per mettere una toppa e sperare che l’ufficio centrale decida di effettuare una revisione. In subbuglio il mondo degli insegnanti precari, alcuni dei quali si sono già rivolti alle forze dell’ordine per spingere l’ufficio centrale a bloccare le graduatorie. Nonostante le rassicurazioni più volte ripetute dalla Ministra, Lucia Azzolina, e confermate dal dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Ugo Filisetti, l’anno scolastico rischia di partire con molte cattedre da regolarizzare: "L’anno partirà ad ogni costo, ma i bubboni emergeranno poi e saranno dolori _ attacca Anna Bartolini, segretario regionale del settore scuola della Cisl _. Ieri (martedì, ndr.) sono uscite le graduatorie per la provincia di Ancona e Macerata ed erano piene di errori nei punteggi. Ci sono arrivate decine di segnalazioni, per la maggior parte di casi per punteggi in difetto a causa del mancato caricamento di anni di insegnamento, ma anche, al contrario, per punteggi troppo alti. Se l’Ufficio scolastico regionale non interviene e rimette mano alle singole posizioni, correggendo gli errori all’avvio dell’anno scolastico ci troveremo con tantissimi ricorsi. L’effetto è pesante: docenti stoppate e sostituite da chi aveva diritto, a danno degli studenti, ma soprattutto un periodo di supplenza pagato due volte. Moltiplicando per tutti i casi il ministero dovrà coprire un buco economico importante. Ai docenti dico, mandate i reclami per evitare i contenziosi. Intanto, assieme ai colleghi delle altre sigle sindacali, stiamo cercando di fissare un incontro urgentissimo con il dottor Filisetti". Il tempo stringe ormai ed entro pochi giorni, pare entro il 6 settembre, usciranno le assegnazioni delle cattedre. Ad oggi nelle Marche su circa 1500 cattedre tra medie e superiori ne sono state coperte appena 170 dai docenti di ruolo. Le altre saranno occupate dai supplenti precari, ma ci si chiede con quali conseguenze visto il rischio di una marea di riscorsi.