Svolta Fedrigoni, entrano Partners e Bain Capital

La carta di Fabriano passa di mano: Partners e Bain Capital hanno firmato un accordo di co-partecipazione in Fedrigoni, uno dei principali operatori europei nel settore delle carte speciali e delle soluzioni autoadesive che ha due stabilimenti nel Fabrianese. L’accordo prevede l’ingresso di Bc Partners in co-investimento con Bain Capital (precedente azionista di controllo, che reinveste tramite il nuovo fondo), mentre la famiglia Fedrigoni e il management mantengono una quota di minoranza nell’azionariato del gruppo. Questa nuova partnership "sosterrà il management team di Fedrigoni nel percorso di consolidamento del suo track-record di successo in ambito M&A" spiegano in una nota congiunta le due società. Non mancano i timori tra i dipendenti degli stabilimenti di Rocchetta e Fabriano, ma si attende settembre per capire le ripercussioni sul territorio. Già nelle scorse settimane alla Rsu delle cartiere di Fabriano hanno espresso contrarietà al progetto del fondo Bain Capital che controlla il gruppo Fedrigoni di dividere l’area Ufficio dal resto del gruppo. La nuova società che prenderà il nome di Giano 1264, comprenderà tutta la linea di produzione della F3, una macchina che produce ogni ora un foglio largo 4 metri e lungo 70 chilometri, la centrale termoelettrica di Fabriano, lo stabilimento di Rocchetta dove la carta viene tagliata e tutti i servizi dello stabilimento manutenzione, magazzino e portineria.