Task force per le spiagge di Sirolo "Falesia preoccupante, mai come ora"

Uno studio multidisciplinare darà le indicazioni per come intervenire: "In due anni persi due metri in altezza"

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Proteggere spiaggia e falesia dai Sassi Neri fin sotto l’abitato di Sirolo. Partirà a breve uno studio di fattibilità multidisciplinare suggerito dal Comune della splendida cittadina balneare del Conero per capire gli effetti delle condizioni meteo marine il cui obiettivo sarà tutelare la spiaggia, ma soprattutto la falesia. A fine percorso lo stimolo potrebbe essere quello di realizzare eventuali opere di ripascimento degli arenili, ma è molto più probabile che si arrivi a richiedere una scogliera, emersa o sommersa si vedrà, per lenire l’impatto delle correnti e delle onde sulla costa. Servirà almeno un anno per consentire ai tecnici e agli esperti di stilare un verbale definitivo e suggerire, a quel punto, gli interventi da mettere in pratica.

"La situazione della costa del nostro territorio comunale è preoccupante ¬– ha esordito il sindaco di Sirolo, Filippo Moschella – solo nell’ultimo anno abbiamo perso due metri di spiaggia in altezza e questo fatto non è mai capitato prima. Assieme al mio vice, che ha avuto l’intuizione di sollecitare un intervento di questo tipo, ci siamo chiesti cosa si poteva fare. Ho bussato alla Regione per chiedere un finanziamento e la Regione ha risposto presente. Ci aspettiamo i primi risultati dello studio, seppur parziali, prima dell’inizio della prossima stagione turistico-balneare".

Lo studio coinvolge i massimi esperti del territorio a partire dall’Università Politecnica delle Marche con i tecnici del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente (Disva), del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura (Dicea), senza dimenticare l’Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine del Cnr. Il progetto costerà 170mila euro e la speranza è di partire al più presto (specie dopo le conseguenze fisiche delle ultime mareggiate autunnali) visto che tra burocrazia e scadenze incerte sul finanziamento i tempi si stanno allungando: "Per questo aspettiamo la prima finestra buona dal maltempo per partire subito – hanno aggiunto gli esperti in campo – non possiamo permetterci di perdere ulteriore tempo prezioso. Intanto alcune simulazioni battimetriche (lo studio dell’impatto delle onde sulla costa, ndr) le abbiamo già fatte per portarci avanti col lavoro". Le indagini riguarderanno le caratteristiche meteo-marine e batimetriche dell’area, le analisi dei sedimenti e delle biocenosi (la biologia di piante e animali dell’ambiente ecologico) costiere, l’individuazione di soluzioni di mitigazione dell’impatto di onde e correnti sulla spiaggia di Sirolo. Inoltre, le caratteristiche di pericolosità e rischio della falesia connesso alla fruizione delle spiagge immediatamente sottostanti e la fattibilità di interventi di messa in sicurezza della stessa da eventuali crolli. All’iniziativa non era presente (forse non è stato invitato) un rappresentante dell’Ente Parco del Conero. Il capogruppo in Regione di Fratelli d’Italia, Carlo Ciccioli, ha auspicato che lo studio venga successivamente applicato per l’analisi della costa e della falesia a Numana e soprattutto Ancona.

Pierfrancesco Curzi