Thomas Cillo punta alla riconferma. Sulla sua strada c’è Mirco Anselmi

Monte San Vito, il primo cittadino si ricandida. L’ex assessore e ora consigliere. di opposizione lo sfida.

Thomas Cillo punta alla riconferma. Sulla sua strada c’è Mirco Anselmi

Thomas Cillo punta alla riconferma. Sulla sua strada c’è Mirco Anselmi

Ha scelto l’assemblea con i cittadini il sindaco Thomas Cillo (foto a destra in alto) per annunciare la sua ricandidatura l’8 e 9 giugno prossimi. A sfidarlo ci sarà l’ex assessore al bilancio della giunta guidata da Sabrina Sartini, Mirco Anselmi (foto a destra in basso), nella vita commercialista.

Ad affrontarsi saranno due liste civiche. "Sono stati 5 anni intensi e complessi – ha detto Cillo, nella vita poliziotto - abbiamo dovuto affrontare emergenze straordinarie, inattese e impensabili come la pandemia, seguita dall’aumento delle materie prime e delle utenze, schizzate alle stelle come mai era avvenuto. A tutto questo, si è aggiunto anche il problema al civico cimitero, che ci ha visti obbligati alla chiusura di due settori, necessaria perché ammalorati e compromessi e che, purtroppo, dovranno essere demoliti. Problematiche che vanno ben oltre quello che avevamo previsto nel programma elettorale, che abbiamo comunque realizzato per il 95%. Se l’ascolto è sicuramente il nostro punto di forza, non possiamo però dimenticare tutti gli interventi realizzati nel territorio, utili a migliorare la qualità della vita di chi lo abita e lo vive. Tutto quello che abbiamo potuto realizzare, è stato possibile grazie ai contributi che la nostra amministrazione, con il supporto degli uffici, è riuscita ad ottenere: oltre 5 milioni di euro".

Mirco Anselmi, consigliere uscente di opposizione ha annunciato la propria civica "priva di simboli di partito": "Dopo 5 anni da assessore e 5 da consigliere di opposizione ho voluto metterci la faccia e impegnarmi per cambiare e migliorare le cose nel nostro Comune" spiega al Carlino. "La nostra lista – aggiunge – è formata da persone nuove alla politica e non si pone in contrapposizione politica rispetto alla giunta uscente, quanto piuttosto critica sui singoli argomenti. Ad esempio non abbiamo condiviso obiettivi e percorsi sul cimitero e sulle antenne".

Sara Ferreri