Travolta e uccisa dalla minicar sul marciapiede

La vittima è la 62enne Stefania Stroppa: è morta subito dopo l’impatto con il veicolo guidato da un giovane del posto. Inutili i soccorsi

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di Sara Ferreri

Minicar impazzita sbanda e finisce sul marciapiede: nulla da fare per una donna di 62 anni che ieri pomeriggio, si è trovata evidentemente a passare nel momento sbagliato al posto sbagliato. La vittima è Stefania Stroppa, fabrianese, madre di famiglia e sorella del medico Filiberto Stroppa. Si tratta del secondo investimento mortale nella città della carta in meno di un mese (in realtà appena tre settimane) e tra l’altro con vittima sempre una donna. Il 28 luglio, ad essere stata investita da un’automobile nei pressi del ponte della stazione in viale Stelluti Scala, era stata la 73enne Maria Cristina Fiorani residente a Falconara, anche lei deceduta praticamente sul colpo. A guidare la minicar impazzita ieri pomeriggio un ragazzo di 17 anni del posto il quale ora rischia di dover rispondere di omicidio stradale. L’investimento mortale è avvenuto lungo via don Minzoni, nel tratto in discesa, attorno alle 16.40.

Secondo una prima ricostruzione, ma la dinamica è al vaglio della polizia locale, la sessantaduenne si trovava sul marciapiede in via Don Minzoni quando è stata centrata dalla minicar condotta da un giovane del posto che avrebbe perso il controllo del mezzo dopo un rettilineo e una semicurva. Ad allertare i soccorsi è stato un passante che ha assistito all’investimento con la centrale del 118 che ha immediatamente attivato i soccorsi e fatto levare in volo l’eliambulanza rientrata poco dopo perché la donna era già deceduta, pochi istanti dopo l’investimento da parte della minicar. Le lesioni riportate a seguito del terribile impatto sono state troppo grandi, devastanti. Sul posto ieri pomeriggio sono prontamente arrivati l’ambulanza del 118 dell’ospedale Engles Profili, oltre agli agenti della polizia municipale. I sanitari hanno tentato di rianimare la donna, purtroppo invano. Gli agenti della polizia municipale hanno effettuato tutti i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’investimento mortale . Nessun altro mezzo sarebbe stato coinvolto nell’incidente. La polizia locale ha anche provveduto a regolare la viabilità e transennare la zona per poi chiamare il magistrato di turno giunto sul posto per i primi accertamenti. Il corpo è stato portato all’obitorio dell’ospedale Profili e la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà decidere se disporre l’esame autoptico o meno. Illeso ma sotto choc il 17enne alla guida della minicar che potrebbe dover rispondere di omicidio stradale.