Agenti in borghese della polizia locale nei bar, ubriaco dà in escandescenze. È accaduto in via Giordano Bruno. Tre vigili sono entrati in un bar per fare alcune verifiche ma visto che all’interno c’era un uomo in preda ai fumi dell’alcol (e altri clienti all’interno e nei dehors) hanno dovuto chiamare in aiuto altri due agenti motociclisti e un’auto di pattuglia perché all’interno era presente un ubriaco. Vista la gran presenza di agenti, l’ubriaco si è calmato. Intanto, i poliziotti elevavano diverse sanzioni, tra cui quella relativa all’articolo 688 del Codice penale per ubriachezza molesta al cliente e ai titolari (per somministrazione di alcolici a persona in stato di ubriachezza). I vigili hanno così proposto alla Questura la chiusura dell’attività, dato che è la terza volta che somministra alcol ad ubriachi. È in corso di verifica il possesso da parte dei titolari della licenza per somministrazione di alcolici. Tra l’altro, un’altra sanzione è stata elevata per mancanza dei prezzi. Inoltre, è stata effettuata la segnalazione al garante della privacy e all’ispettorato del lavoro per istallazione abusiva di telecamere non segnalate. Sanzione anche ex art 20 del Codice della strada per occupazione di suolo pubblico (occupava più del dovuto). Infine, la struttura non ha accesso al bagno per disabili, mancanza per cui è prevista la sospensione dell’attività da parte del Suap fino alla regolarizzazione. Negli accertamenti effettuati in centro, una struttura ricettiva è risultata regolare, mentre un’altra stava tenendo uno spettacolo abusivo con complesso musicale e con occupazione abusiva di piazza Diaz. Pertanto, è stata elevata una sanzione di circa 1500 euro, oltre alla segnalazione alla Prefettura e al Suap. Controlli pure in corso Carlo Alberto, con 4 motociclisti e 3 auto dei vigili. Oltre 250 i veicoli controllati e 21 le sanzioni, 7 i veicoli senza revisioni. Ad incappare negli agenti, anche un meccanico che si occupa di revisioni e che era a bordo di un veicolo non revisionato.
Sempre al Piano, giro di vite anche della Questura dorica, con oltre 5mila identificazioni della Polizia di Stato. In via Giordano Bruno, un 40enne congolese di Osimo è stato trovato in possesso di 2,67 grammi di cocaina. In piazza Rosselli, un papà ha fermato gli agenti perché il figlio era stato derubato dell’Apple watch e delle cuffie. La localizzazione li faceva risultare in piazza, in prossimità di un locale. La Polizia ha controllato chi si trovasse in prossimità del gazebo esterno, individuando nello zaino di uno di loro (e in una fioriera), entrambi i dispositivi del ragazzo. I due giovani ammettevano di avere avuto nella loro disponibilità i dispositivi dell’adolescente, ma dicevano di averli ricevuti da altri. Venivano così segnalati all’Autorità giudiziaria per ricettazione. Si rileva persino il rimpatrio di un albanese con gravi precedenti, ritenuto pericoloso per l’ordine pubblico.
Nicolò Moricci