
di Sara Ferreri
L’"urbanistica tattica" si allarga anche alle scuole per mettere al centro le persone al posto delle auto. Due i progetti in corso: uno alla scuola primaria Federico Conti, l’altro al liceo scientifico Da Vinci. Alla scuola primaria Federico Conti il progetto ColoriAmo è promosso dall’Istituto comprensivo Lorenzo Lotto in collaborazione con il Comune di Jesi che stanzia 700 euro per lo scopo. È il secondo esempio di urbanistica tattica dopo la realizzazione del progetto sopra il cavalcavia di viale della Vittoria. Saranno realizzate grafiche pittoriche nella parte esterna pavimentata che collega i due plessi. Saranno realizzati giochi per bambini con pitture da esterno, come quelli realizzati sul tratto del cavalcavia, nell’area confinante con il cantiere. I genitori sono chiamati a collaborare alla colorazione del manto stradale, "da realizzarsi nel percorso pedonale esistente tra i due plessi della scuola primaria Conti per creare uno spazio fruibile dalla comunità scolastica e cittadina". Non è mancato chi pur apprezzando la novità ha osservato come prima di colorare forse bisognerebbe sistemare la strada: "Guardi che disastro – lamentavano ieri due mamme – una pozza d’acqua tra i due plessi ed è così anche con piogge meno abbondanti. Coloriamo l’asfalto, ma prima sistemiamolo come si deve". Al liceo Scientifico si chiude la strada per sensibilizzare. E’ il lavoro di ricerca: "Nuovi spazi della città da tornare a vivere", effettuato da alcune alunne e seguito da un accordo con l’amministrazione. "Un’iniziativa sperimentale – spiegano dalla scuola – di sensibilizzazione per un uso più appropriato degli spazi stradali, sempre più colonizzati dalle auto. Una mostra, elaborata nella scuola, sarà allestita su supporti cartacei e video. Le autorità comunali hanno già preventivato tutte le azioni per porre in sicurezza le strade che saranno utilizzate per la manifestazione del primo giugno dalle 11 alle 16: un momento d’incontro con cittadini, genitori, insegnanti, bambini e ragazzi che frequentano l’ampia area, purtroppo frammentata da strade trafficate, area posta tra via King e viale Verdi. Chiudere temporaneamente a scopo dimostrativo un tratto di strada e restituirlo, in sicurezza, agli studenti significa creare nuovi spazi di socializzazione, d’incontro e di gioco". Gli studenti dello Scientifico animeranno con giochi e attività di gruppo il tratto di strada liberato dalle auto e restituito a bambini e ragazzi.