Ustionato ai fornelli dello stabilimento

Marcelli di Numana, uno dei titolari è stato raggiunto dalle fiamme alle braccia e al torace: è grave

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Stavano preparando il pranzo della domenica per i primi turisti arrivati in Riviera del Conero quando è avvenuto l’incidente. Uno dei titolari del "Leone di mare", straniero di 63 anni che da diversi anni ormai gestisce la struttura con la sua famiglia, è rimasto ustionato ai fornelli ieri mattina, poco prima di mezzogiorno, in una delle cucine dei ristorantini degli stabilimenti balneari lungo la Litoranea, a Marcelli di Numana. E’ stata sfiorata la tragedia. La fiammata l’avrebbe investito agli arti e al torace. In un attimo sono scattati i soccorsi. Dall’ospedale di Torrette si è alzato in volo Icaro per soccorrere l’uomo. Scongiurato il pericolo di vita, è stato portato al nosocomio regionale in codice rosso per ustioni sul dieci per cento del corpo. Sul posto è arrivata in primis l’ambulanza della Croce azzurra di Sirolo per prestare i primi soccorsi. Con essa anche la squadra dei vigili del fuoco dal comando osimano per effettuare tutti gli accertamenti necessari assieme a una pattuglia dei carabinieri, all’Ispettorato del lavoro dell’Asur e alla Polizia locale di Numana. Controlli che, come da prassi in casi come questi, si estenderanno per capire le cause dell’incidente (non è escluso che possa esserci stata un piccola esplosione della bombola del gas) e sull’attuale agibilità del locale. Sarebbero stati i colleghi, in quei momenti di panico e concitazione, a spegnere l’incendio divampato con l’estintore a portata di mano. va.