Variante inglese, oltre mille alunni a casa "Tamponi di massa davanti alle scuole"

Decisione drastica per tutti i plessi dell’istituto comprensivo "Soprani" di Castelfidardo. "L’Asur sta organizzando un’area drive through"

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L’aumento vertiginoso dei casi di contagio e la presenza di focolai in alcune scuole ha determinato il provvedimento precauzionale di sospensione delle lezioni didattiche in presenza in tutti i plessi dell’istituto comprensivo "Soprani" di Castelfidardo (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) fino al 21 compreso. Mille e 45 alunni insomma restano a casa. Una decisione drastica quando si è saputo che si sono registrati tre casi di variante inglese, due alla materna e uno alla primaria. Nel corso delle ore i casi di variante sono aumentati e oggi in tutto sono 39 i positivi da Covid: i ragazzini sono quasi asintomatici mentre due insegnanti sono state ricoverate. "L’alto numero di positività registrate soprattutto alle Rodari, la diffusione in altri plessi e la comunicazione da parte del Laboratorio di Virologia che ha evidenziato altri casi di variante inglese ha spinto alla sospensione delle lezioni", ha comunicato il sindaco Roberto Ascani.

Oggi vengono sottoposti a tampone salivare i bambini della "Rodari" mentre ieri è stata la volta dei ragazzini di elementari e medie per cui è stata chiesta la dad. Chiuse anche la scuola primaria paritaria "Sant’Anna" e la scuola d’infanzia "Regina Margherita" di via Garibaldi: c’è una sola situazione sospetta che necessita di un monitoraggio puntuale che implica un ulteriore approfondimento.

Ieri è stata riconsiderata con gli organi competenti dell’Asur anche la situazione dell’altro istituto comprensivo, il "Mazzini", la cui attività didattica, allo stato attuale, rimane regolare perché dalle comunicazioni dell’Asur non risultano pericoli: i casi individuati sono stati messi in quarantena per tempo e non sono afferenti la variante inglese. "Si segue dunque la linea dell’Asur che preferisce evitare chiusure generalizzate. Solo nell’ipotesi di contatti tra istituti e di casi conclamati si provvederà alla chiusura".

Il Comune sta valutando di rafforzare ancor di più il trasporto scolastico in modo da ridurre (anche se già in regola con le percentuali e con il distanziamento) la compresenza di bambini negli scuolabus. "Una possibile iniziativa che ci consentirà di limitare i focolai potrebbe essere quella di programmare screening scolastici mirati. L’Asur sta organizzando un’apposita area, riservata alla popolazione scolastica degli Istituti focolaio, dove sarà possibile effettuare il tampone con il metodo drive through". Il sindaco sta varando la possibilità di mettere a disposizione voucher per le famiglie costretti con i bimbi a casa.

La dirigente scolastica del "Soprani" Monica Marchiani afferma: "Stiamo lavorando in collaborazione con Asur e Comune per gestire la situazione che è critica. Da parte nostra c’è massima disponibilità per quanto riguarda la proposta dei tamponi. Questa variante è molto contagiosa e i genitori vogliono avere informazioni anche da noi sul da farsi. Io resto qui a scuola per rispondere alle tantissime telefonate di mamme e papà e cercare, per quanto possibile, di dare loro supporto in questo momento difficile. La criticità deriva dagli asintomatici. Da parte nostra continuiamo a sanificare gli ambienti".

A Loreto la situazione Covid nelle scuole sembra migliorare. Tutta la scuola materna "Volpi" era stata chiusa per un bambino risultato positivo. "In tutto questo c’è una nota positiva: domani riaprirà la scuola chiusa lunedì della settimana scorsa. E’ un buon esempio di buona amministrazione legata ad un percorso condiviso", conferma Moreno Pieroni. Non era infatti certo che la situazione si sarebbe "risolta" in una settimana.

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