Momenti di apprensione, ieri pomeriggio, per un incendio in via Fiumesino a Falconara, che ha tenuto impegnati i vigili del fuoco di Ancona per quasi tre ore. Il rogo, divampato per cause ancora in fase di accertamento, si è verificato in un terreno adiacente un deposito di Viva Servizi e, di fatto, si è subito allargato verso la vegetazione esterna, finendo per distruggerne oltre 300 metri quadri. Secondo le prime ricostruzioni, i piumini dei pioppi e le sterpaglie non hanno fatto altro che alimentare le fiamme, fino a raggiungere un canneto che confina con una strada chiusa, ma anche l’argine destro del fiume Esino, non troppo distante dal sovrappasso ciclabile. Al resto ci ha pensato un vento persistente che ha decisamente favorito il propagarsi dell’incendio. Vista la zona, peraltro non lontana da alcune abitazioni private, ma soprattutto ad alcune aziende che insistono nei paraggi, dal Comando provinciale del capoluogo dorico sono partite tre squadre dei vigili del fuoco, una decina di persone complessivamente che, con l’ausilio di due autobotti e un mezzo quattro per quattro, sono riuscite a domare le fiamme con successo. Fiamme che, nel frattempo, si erano alzate di diversi metri. Per farlo, però, ci sono voluti diversi minuti, prima di riportare la situazione sotto controllo. A quel punto, come al solito, la zona è stata bonificata, ma in terra e sugli alberi sono rimasti tutti i segni, piuttosto evidenti, di un incendio che avrebbe potuto produrre conseguenze assai peggiori. Soltanto l’intervento più che tempestivo e la professionalità dei pompieri hanno consentito di ritrovare la normalità ai residenti della parte terminale del quartiere Fiumesino, ma anche a quegli operai della società che gestisce il servizio idrico integrato in 43 comuni, tra i quali anche Falconara, che si trovavano in zona quando è divampato l’incendio. Un incendio in grado di divorare una grossa macchia di vegetazione.
gi. gia.