Jesi, ecco la mostra del fotoreporter Mauricio Centurión sulla rivoluzione in Rojava

Giovedì il taglio del nastro a palazzo Santoni. Domenica l’autore e il collettivo SlumilCinko presenteranno ‘Guardiani della notte’, un libro sulla comunità zapatista.

Uno degli scatti in mostra

Uno degli scatti in mostra

Jesi (Ancona), 23 maggio 2023 – “Utopie minacciate”: a Palazzo Santoni giovedì (ore 19) il taglio del nastro della mostra del fotoreporter Mauricio Centurión sulla rivoluzione in Rojava. Si tratta di 32 scatti e un docufilm per dar voce alle comunità che, da dieci anni, tentano di costruire un’alternativa a politiche fortemente oppressive, attraverso pratiche di autogoverno, convivenza ed ecologia. Domenica l’autore e il collettivo SlumilCinko presenteranno ‘Guardiani della notte’, un libro sulla comunità zapatista. La mostra sarà visitabile fino all’11 giugno. “Si tratta – spiega l’assessore alla cultura Luca Brecciaroli - di un’esposizione artistica che, attraverso materiale fotografico, video e sonoro, vuole tentare di restituirci la complessità e l’attualità delle lotte tuttora in corso in un angolo del nostro mondo, un’area martoriata da conflitti ed eventi che, purtroppo, non fanno più notizia in una società abituata, e in parte impermeabile, a tragedie e ingiustizie. In questo caso si tratta del Kurdistan, uno dei luoghi simbolo di lotte rivoluzionarie, così come di guerre, conflitti e tragedie di ogni sorta. Grazie al lavoro di un collettivo di persone, per qualche giorno apriremo i nostri occhi, e speriamo non solo, a uno dei grandi temi internazionali del nostro pianeta”, Protagonismo delle donne in tutti gli ambiti sociali, convivenza, autogoverno e rispetto dell'ecologia nei modi di produzione economica sono alla base della politica che queste numerose comunità, da anni, praticano: ecco è la storia che Mauricio Centurión e il collettivo SlumilCinko tentano di narrare. E tentano di farlo attraverso diversi mezzi creativi quali workshop, libri, dibattiti e performance: questi diversi approcci permettono di raccontate le esperienze rivoluzionarie del Rojava e del Chiapas (Stato del Messico, ndr.) - diverse tra loro ma per alcuni versi molto affini -, aprendo spazi di confronto e dibattito riguardo un tema tanto importante quanto delicato, quale l’autonomia, l’autogestione e la libertà dei popoli. Proprio in questo ambito, domenica alle 18, alla presenza del fotoreporter e di alcune componenti del collettivo, Palazzo Santoni apre le porte alla presentazione del libro “Jchabivanejetic ta ac'ubal - Guardiani della notte” - a cura di SlumilCinko e de La Parcería Edita -, un fotoracconto delle comunità zapatiste e delle comunità indigene delle Abejas de Acteal nel sud-est del Paese. La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 18 alle 20 (per informazioni: arci.jesi.fabriano@gmail.com). È prodotta e organizzata dall’associazione jesina Arci Jesi Fabriano, in collaborazione con il collettivo di allestitori LaMuuf e con il patrocinio del Comune di Jesi, assessorato alla cultura. È curata collettivamente da Carolina Mancini, Samantha Nisi e LaMuuf. La cura dei collage e degli schizzi si deve a Kulturivora. La mostra è sostenuta dal progetto Viridee Marche, finanziato dalla Regione Marche.