Raoul Bova porta Ancona in tv: ecco la fiction tra Passetto e PalaIndoor

La prima delle otto puntate in onda mercoledì su Canale 5. L’attore: "Raccontiamo lo sport paralimpico senza pietismi"

Ancona, 14 gennaio 2024 – È ufficialmente iniziato il conto alla rovescia per vedere in tv la nuova fiction con Raoul Bova, girata ad Ancona. La prima delle 8 puntate andrà in onda mercoledì 17 gennaio su Canale 5 (fino a 2 giorni fa era previsto un doppio appuntamento, che è poi saltato a fronte di cambi al palinsesto).

L’attore Raoul Bova durante le riprese della fiction all’interno del PalaIndoor della Montagnola. La prima delle 8 puntate andrà in onda mercoledì 17 gennaio su Canale 5
L’attore Raoul Bova durante le riprese della fiction all’interno del PalaIndoor della Montagnola. La prima delle 8 puntate andrà in onda mercoledì 17 gennaio su Canale 5

Nella serie, si racconta un modo diverso di guardare il mondo dello sport, senza pietismi. E di osservarlo dal punto di vista di un atleta diversamente abile. Senza dimenticare mai che la cosa più importante è essere felici. "Lo sport salva, ma può essere competitivo, farti perdere di vista, sotto il peso delle pressioni, gli altri. Ne ´I Fantastici 5´ raccontiamo una storia diversa educativa sullo sport, allontanandoci dalla retorica, dal pietismo". A parlare, è Raoul Bova, ex nuotatore nella vita vera. È lui il protagonista della fiction girata tra il Duomo, il Passetto e la Riviera del Conero. Le riprese sono state realizzate anche al Palaindoor della Montagnola, in piazza del Plebiscito e a Numana. Nata da un’idea di Massimo Gramellini e Luca Bernabei, la serie è stata sviluppata da Andrea Nobile.

Raoul Bova veste i panni di Riccardo, allenatore di una squadra di atleti diversamente abili che si prepara per il campionato europeo di atletica. "Abbiamo evitato ogni tipo di stereotipo per non essere scontati sulla disabilità, rendendo il racconto più vero e autentico", ribadisce l’attore romano, super acclamato quando, ad aprile, era arrivato a bordo di un suv blu scuro al Monumento, per poi scendere alle Grotte. Riccardo ha dedicato la sua vita all’atletica e all’allenamento trascurando il resto. "A 45 anni, allena atleti under 12, finché non arriva una telefonata che gli cambierà la vita. Prende le due figlie adolescenti, due estranee rimpiombate nella sua vita dopo la morte dell’ex moglie, e si trasferisce con loro ad Ancona dove allenerà un gruppo di atleti paralimpici in vista degli Europei. Inizialmente il rapporto con i giovani atleti non sarà facilissimo: non credono in lui, ma poi vedremo" come finirà.

La fiction è prodotta da Lux Vide, in collaborazione con Rti, per la regia di Alexis Sweet e Laszlo Barbo. Accanto a Bova, nel cast, pure Francesca Cavallin (volto di ´Un medico in famiglia´), che interpreta Sofia, dirigente della società NovaLux Ancona. E poi tantissimi giovani. "Quello che insegna il mio personaggio – fa Bova – non è vincere, ma essere felici, perché la vittoria è questo, gareggiare con i compagni, fare squadra. Dovete essere felici per essere vincenti. Eppure, non sempre chi vince è felice". Bova ricorda di aver "fatto le superiori con compagni non vedenti e con disabilità. Non ho mai sentito una grande distanza, il mio miglior amico da giovane era non udente, abbiamo nuotato insieme e riuscivamo a comunicare benissimo. Ci vuole vicinanza, amicizia, ma c’è molto da fare nel nostro senso civico".

Molti degli attori, come Chiara Bordi, sono davvero disabili: "Mi stupisce che ci si sorprenda che una persona disabile possa fare l’attrice", sottolinea lei, che ha preso parte alla serie Prisma, su Prime video, dopo esser arrivata terza a Miss Italia 2018. Inizialmente, Mediaset aveva previsto un doppio appuntamento (il 16 e il 17) e Ancona avrebbe avuto una grande vetrina dato che la Rai, secondo Cologno Monzese, non proponeva niente di accattivante. Poi, a seguito di un cambio di palinsesto sulla rete ammiraglia, la doppietta è saltata. Ma Ancona è comunque pronta a farsi ammirare e a farsi conoscere in una bella vetrina nazionale.