Centro sportivo al primo posto: via alle trattative

La società dopo l’ok del Comune deve parlare con Fs e Anas

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Quello del centro sportivo per prima squadra e giovanili è un punto fermo dell’Ancona che verrà. Dall’arrivo di Tony Tiong non si fa altro che parlare del progetto, ancora tutto in divenire.

L’assenza di campi di allenamento per la prima società calcistica dorica è un problema annoso, cui l’Ancona ha deciso di dare una risposta. D’altra parte un progetto basato sui giovani e sullo sviluppo di calcio giovanile nel territorio, anche attraverso numerose partnership con altre società, non può non passare attraverso la realizzazione di un centro sportivo per permettere di allenare e di ospitare i giovani calciatori.

Ecco, dunque, che dopo l’arrivo di patron Tiong e dopo la dichiarata disponibilità, da parte dell’amministrazione comunale, di destinare a questo scopo un’area di proprietà del Comune stesso, la società ha cominciato a trattare con la stessa amministrazione, con gli uffici comunali preposti e con gli enti interessati. Enti come Ferrovie dello Stato Italiane e Anas - che fa parte del medesimo gruppo societario -, per esempio, visto che l’area che interessa l’Ancona consiste in circa 4,5 ettari che si trovano tra il parcheggio dello stadio, la strada Cameranese, via Filonzi e la linea ferroviaria.

Il Comune di Ancona ha dato la sua disponibilità per provvedere all’alienazione del terreno attraverso un bando una volta che saranno state espletate tutte le pratiche burocratiche. Il progetto dovrebbe prevedere numerosi campi di allenamento con annessi servizi come spogliatoi, magazzini e un’area destinata a foresteria.

g. p.