Una Goldengas a corto di fiato viene travolta a Bisceglie

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lions bisceglie

83

goldengas senigallia

57

LIONS : Fontana 9, Dron 11, Dri 14, Enihe 10, Dip 8; Provaroni, Mastrodonato, Giunta 4, Giannini 2, Vavoli 9, Seck 16. All. Nunzi

GOLDENGAS SENIGALLIA: Giacomini 8, Terenzi 1, Bedetti, Varaschin 14, Bedin 7; Giuliani, Calbini 14, Gnecchi 10, Rossini 3, Venturi, Cicconi Massi. All. Gabrielli

Arbitri: Ragionieri di Bologna e Bianchi di Trento

Parziali: 23-22 47-34 67-47 83-57

Una Goldengas a corto di uomini ed energie cede nettamente nella gara 2 dei quarti di finale play-off contro il Bisceglie, che a differenza di 48 ore si impone al PalaDolmen 83-57: serie sull’1-1, ma ora ci si sposta a Senigallia, dove la Goldengas, con l’aiuto del PalaPanzini, giocherà due partite con l’obiettivo di ribaltare il pronostico e accedere a una storica semifinale, che manca dal 2011-12 nonostante le ripetute qualificazioni ai play-off, ben otto consecutive con quella di quest’anno. Si segna tanto nel primo quarto, anche se soltanto da due (zero triple da ambo le parti) e i Lions chiudono avanti 23-22. É nel secondo periodo però che i padroni di casa fanno vedere il loro gioco migliore, valso il terzo posto nella stagione regolare nel girone D: i canestri di Vavoli e Dri costringono coach Gabrielli al time-out sul primo vero tentativo di fuga dal quintetto pugliese dall’inizio della serie (40-31 al 16’). Senigallia è in rottura prolungata in attacco e per la prima volta non ha l’intensità a cui ha abituato per tutta la stagione: inoltre, e non è la prima volta, le percentuali dalla lunetta sono troppo deficitarie. Bisceglie, con già 9 uomini a canestro, chiude avanti meritatamente al riposo lungo dopo un secondo periodo vinto nettamente (24-12): 47-34. La mattonella dall’angolo di Dip porta i locali al nuovo massimo vantaggio sul +16 (55-39 al 24’) contro una Goldengas che ha Bedin ancora una volta con problemi precoci di falli, un guaio per un quintetto che non ha Giannini infortunato e che nel corso del match perde pure Cicconi Massi, che si fa male da solo: il 67-47 del 30’ pare già una sentenza sul match. L’arresto e tiro di Fontana fissa il +21 per i pugliesi (71-50 al 32’) costringendo nuovamente al time-out Gabrielli ma il match se ne sta ormai andando. Senigallia perde Bedin per 5 falli, compiuti in appena 12 minuti sul parquet e poi anche un nervoso Giacomini; quindi, si fa male pure Bedetti e la Goldengas rimane con i giocatori contati e un manipolo di under per finire la partita. Senigallia fa debuttare il 2005 Venturi, alla seconda presenza assoluta a referto dopo quella di domenica, e alla fine cede 83-57. In queste condizioni fisiche (l’infortunio di Bedetti non sembra leggero) tra due giorni e domenica prossima servirà un’impresa davanti al pubblico amico.

Andrea Pongetti