Sanremo 2022: i vincitori sono Mahmood e Blanco. La classifica finale

Elisa seconda, Gianni Morandi terzo. Sabrina Ferilli co-conduttrice. Mengoni e Scotti contro l'odio social. E tra gli artisti impazza il Fantasanremo

Blanco e Mahmood trionfano a Sanremo (Ansa)

Blanco e Mahmood trionfano a Sanremo (Ansa)

Sanremo, 6 febbraio 2022 - I vincitori di Sanremo 2022 sono Mahmood e Blanco con 'Brividi'. Il festival dei record per gli ascolti (la serata delle cover con lo share del 60,5% è stata la migliore dal 1995) sfata il tabù che i super favoriti alla fine non trionfano mai. Il duo è stato sempre in testa alla classifica generale. Per Mahmood si tratta di una conferma dopo la vittoria del 2019 con 'Soldi', per il non ancora diciannovenne Blanco - che dopo l'annuncio di Amadeus corre in platea ad abbracciare la mamma - di una consacrazione a soli cinque mesi dall'uscita dell'album d'esordio 'Blu celeste'.

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Gianni Morandi terzo: "Tre generazioni sul podio"

Le pagelle della serata finale. Ferilli in grande forma: 9

Al secondo posto si piazza Elisa con la sua 'O forse sei tu',, che si porta a casa anche il riconoscimento per la miglior composizione musicale (premio Giancarlo Bigazzi ). Terzo è l'inarrestabile Gianni Morandi (a cui va il premio 'Lucio Dalla' della sala stampa radio-tv-web) con 'Apri tutte le porte', scritta da Jovanotti. "È un podio veramente fantastico, siamo tre generazioni, gli anziani (dice indicando se stesso, ndr), lei di mezzo e i giovani", commenta il Gianni nazionale a caldo sul palco dell'Ariston.

Piange invece in sala stampa Massimo Ranieri (giunto ottavo), mentre ritira il premio della critica Mia Martini. "Grazie - dice commosso -. aggiungo una perla nel preziosissimo filo di perle della mia vita. Quando canto questo brano penso ai migranti, ai poveri cristi che viaggiano di notte al freddo e nelle intemperie per cercare un tetto, una casa e l'affetto". Infine il riconoscimento per il miglior testo (premio Sergio Bartotti) va a Fabrizio Moro.

Blanco e Mahmood (Ansa)
Blanco e Mahmood (Ansa)

Sommario

L'Inno di Mameli e tanti grazie

La serata della finale si apre con l'Inno di Mameli suonato dalla banda della Guardia di Finanza. Poi subito via alla gara con Matteo Romano e la sua 'Virale', seguito da Giusy Ferreri con l'Miele'. Tocca poi a 'Insuperabile' di Rkomi, che alla fine ci tiene a chiarire: "Sono un cantante atipico, magari non prendo tutte le note ma ci metto il cuore": Dopo ogni esibizione spazio ai ringraziamenti da parte degli artisti ad orchestra, pubblico, direttore artistico (chissà se spontanei o legati al Fantasanremo per il quale valgono 5 punti?).

Amadeus e Sabrina Ferilli (Ansa)
Amadeus e Sabrina Ferilli (Ansa)

Ferilli di nuovo all'Ariston

Sul palco dell'Ariston arriva la co-conduttrice Sabrina Ferilli, alla sua terza volta al Festival (nel 1996 era al fianco di Pippo Baudo, nel 2002 da ospite). In abito lungo colore cipria, l'attrice scende la scalinata ed è subito show (un assaggio lo aveva già dato in conferenza stampa). "Ma come fai? Fai 10-15 ore di diretta - dice rivolgendosi ad Amadeus -. Mentana te fa un baffo. Sei un fenomeno, dove hai le pile? Sei un ibrido - aggiunge mentre toglie la giacca al direttore artistico -. La forza tua ce l'hanno solo tre persone: Iva Zanicchi, Gianni Morandi e Mattarella". "Ma attento, che se la Rai ti chiede di rifà il Festival, te bloccano per 7 anni. In Italia le cose funzionano così", scherza ancora prima di presentare Iva Zanicchi e la sua 'Voglio amarti'.

La gara prosegue quindi con Aka 7Even e 'Perfetta così'. Poi c'è 'Lettera di là dal mare' di Massimo Ranieri, che cita l'ormai immancabile "papalina". Arriva poi Noemi con 'Ti amo non lo so dire', quindi Fabrizio Moro con 'Sei tu'. Ed ecco Dargen D'Amico che prima polemizza con il "governo italiano che tende a dimenticarsi delle piccole realtà musicali, così troviamo alternative", poi fa scatenare il pubblico con 'Dove si balla'.

Il 'non monologo' di Sabrina

Sul palco torna Sabrina Ferilli, che - come annunciato - ha un 'non monologo' perché spiega "di cosa parlo?". "L'inclusione? E' un argomento estremamente importante, ma penso che per parlare di questi argomenti lo deve fare chi su questi argomenti ci si sporca le mani veramente, chi li studia, chi li conosce. Sono molto rispettosa delle competenze altrui, trovo che ognuno debba parlare di quello che sa". Stesso discorso per la bellezza, per le mamme che lavorano ed altri argomenti. "Ma poi mi so detta: ma perché la presenza mia deve esse' per forza associata a un problema? Io sto qua per il mio lavoro, per le scelte, per le mie amicizie - prosegue l'attrice -. La cosa migliore che può accompagnare noi donne è la nostra storia". E così cita Italo Calvino: "In tempi così pesanti bisogna saper planare sulle cose con un cuore senza macigni e perché la leggerezza non è superficialità". Infine mette in scena un siparietto con il figlio di Amadeus. "Devo conoscerlo - dice - perché, quando Amadeus gli ha chiesto un nome da suggerirgli di chi poteva affiancarlo, ha fatto il mio". 

Impazza il Fantasanremo

Riparte la gara con 'O forse sei tu' di Elisa, che non si esime dal prendere parte al Fantasanremo ("Saluto zia Mara e dico papalina"). Tocca a Irama con 'Ovunque sarai'. Sul palco poi si esibiscono le 'Farfalle' della ritmica, bronzo alle ultime Olimpiadi. Nell'ordine arriva quindi Michele Bravi che canta 'Inverno dei fiori', La Rappresentante di Lista con 'Ciao ciao', Emma con 'Ogni volta è così' (pieno di bonus del Fantansanremo per la cantante). Poi Mahmood e Blanco portano sul palco e biciclette di diamante del testo e i loro 'Brividi', quindi tocca a Highsnob e Hu con 'Abbi cura di te'.

Marco Mengoni e Filippo Scotti (Ansa)
Marco Mengoni e Filippo Scotti (Ansa)

Marco Mengoni con Filippo Scotti

La gara si interrompe e sul palco sale il super ospite Marco Mengoni insieme a Filippo Scotti, il protagonista del film di Paolo Sorrentino 'È stata la mano di Dio'. I due leggono i post di odiatori della Rete in un'escalation di commenti negativi, poi richiamano gli art. 21 e 3 della Costituzione che sanciscono la libertà di espressione e la contrarietà alle discriminazioni in base al sesso dei cittadini, la razza, la lingua, la religione, le opinioni politiche, le condizioni personali e sociali. "Tradotto: puoi dire quello che vuoi. Ma non puoi dire il c..zo che vuoi. C'è un limite", è il botta e risposta tra i due. Quindi il giovane attore recita 'A un certo punto' del poeta campano Franco Armini: "Tu devi solo la più grande dolcezza possibile a chi verrà e a chi andrà via. È festa nel tuo cuore, festeggia in qualche modo il cuore degli altri". E qui Marco attacca 'L'essenziale', il brano con cui vinse Sanremo nel 2013. Il cantante ritornerà più tardi per presentare il suo ultimo singolo 'Mi fiderò'.

Omaggio a Lucio Dalla

Ritorna la gara con le 'Farfalle' di Sangiovanni (che infierisce su Amadeus per la sconfitta dell'Inter nel derby con il Milan), seguito da Gianni Morandi e la sua energica 'Apri tutte le porte'.All'Ariston c'è spazio anche per un omaggio musicale a Lucio Dalla con un ricordo personale di Sabrina Ferilli. Si torna alle canzoni con 'Chimica' di Ditonellapiaga e Rettore, poi ci sono Yuman con 'Ora e qui' e Achille Lauro con 'Domenica' e le Harlem Gospel choir'.

Sanremo 2022, l'omaggio a Raffaella Carrà (Ansa)
Sanremo 2022, l'omaggio a Raffaella Carrà (Ansa)

Omaggio a Raffaella Carrà

È la volta di un altro omaggio: quello a Raffaella Carrà. Il mito della musica e della televisione italiana viene celebrato da una sfrenata coreografia sulle note di un medley dei suoi brani più famosi (Ballo Ballo, A far l'amore comincia tu, Rumore, Fiesta). Il tributo è legato all'anteprima mondiale del musical 'Ballo Ballo', tratto dal film 'Explota Explota'.del regista Nacho Alvarez in cui la stessa Carrà fece un cameo. In platea viene inquadrato l'ex compagno Sergio Japino, che ha contribuito allo show il cui debutto è previsto per la fine del 2023.

Ultimi cantanti in gara Ana Mena con 'Duecentomila ora', Tananai con 'Sesso occasionale', Giovanni Truppi con 'Tuo padre, mia madre, Lucia', infine Le Vibrazioni con 'Tantissimo' (e il maestro Peppe Vessicchio a dirigere l'orchestra).

La classifica finale

Arriva la stop al televoto e viene stilata la classifica finale. Resta subito fuori dal podio Irama (4°). Poi a seguire Sangiovanni, Emma, La Rappresentante di Lista, Massimo Ranieri, Dargen D'Amico, Michele Bravi, Matteo Romano, Fabrizio Moro, Aka 7even, Achille Lauro feat. Harlem Gospel Choir, Noemi, Ditonellapiaga e Rettore, Rkomi, Iva Zanicchi, Giovanni Truppi, Highsnob e Hu, Yuman, Le Vibrazioni, Giusy Ferreri, Ana Mena, Tananai. 

Si delineano i tre finalisti di cui non viene dato l'ordine: Morandi, Elisa, il duo Mahmood e Blanco. Riparte il televoto e c'è spazio per le esibizione di Orietta Berti e Fabio Rovazzi. Ultimi minuti per votare da casa mentre vengono annunciati gli altri premi, poi i finalisti salgono sul palco e Amadeus proclama i vincitori della 72esima edizione del festival.