Ascoli Calcio, Pulcinelli, Ardemagni e Brosco quante belle notizie

Con la rete di Ardemagni i bianconeri sconfiggono il Lecce e hanno diverse situazioni su cui mostrare ottimismo.

Il bomber Ardemagni ha deciso Ascoli-Lecce

Il bomber Ardemagni ha deciso Ascoli-Lecce

Ascoli, 15 settembre 2018 - La prima bella notizia di oggi arriva da ieri, per l'Ascoli Calcio. Trovatelo, se riuscite, un patron di una società di calcio che, tirato in ballo per l'incessare di una polemica derivante da una sua dichiarazione (per inciso, quella sui cinquemila abbonati, quota non raggiunta, ndr), chiede scusa, di persona, davanti ai tifosi. Potrebbe essere una notizia di secondo piano, invece no. Per noi, il giorno in cui l'Ascoli festeggia la prima vittoria da quando è tornata a chiamarsi Ascoli Calcio, è la notizia più emozionante. Perché un atteggiamento del genere, come quello mostrato dal patron Massimo Pulcinelli alla cena coi tifosi di Montegiorgio, è veramente un segnale d'oro. Di quelli che ti fanno rendere conto che la barca è veramente la stessa. Che andrà come deve andare, ma che non ci sono cortine di fumo tra chi ha i fili e chi vive per il giocattolo. Veniamo al campo. E' tornato un bomber. Di quelli che non ti lasciano scampo. Qualche anno fa era Bucchi. Poi c'è stato Soncin. Fino a due anni fa Cacia. E ora, Matteo Ardemagni. Il Bomber Matteo Ardemagni. Che scalpita, corre, fa fatica perché non sta bene e si vede. Ma non si ferma mai. E che alla prima palla buona, ma veramente buona, fa la cosa facile con un gesto facile. Finta di qua, andando di là, gol. E corsa sotto la Sud ad esultare. Avere un bomber così ti regala punti. Tanti punti. Anche se soffri (perché l'Ascoli oggi ha sofferto) e soffrirai contro qualsiasi avversario, visto che la B a 19 impone a tutti sofferenza ed equilibri. E poi, Brosco. Ve lo ricordate il difensore che con la Viterbese era scherzato dai laziali come fosse un palo della luce, lento ed impacciato? Ecco. Prendete quella foto, scriveteci su tutti i pregiudizi che avete. E poi gettatela nel secchio della differenziata dove c'è scritto "carta". Se Riccardo Brosco è il Brosco visto nelle ultime due partite al Del Duca, signori, capitan Mengoni ha trovato il giusto erede. Palle di testa? Tutte le sue. Anticipi secchi? Tutti suoi. Recuperi con la linea messa così così? Anche lì è tutta roba sua. Forza ed eleganza. E se sul piatto metti anche qualche gol pesante (lo dice la carriera...) ecco che arriva il tocco alla "Salt Bae", la star turca del BBQ che ha fatto diventare virale il suo lancio di classe per mettere il sale sui suoi piatti. Una vittoria, l'abbraccio sotto la Sud, l'entusiamo della gente, la duttilità di Vivarini che ha già rivisto le sue convinzioni passando alla difesa a 4. Sarà una lunga battaglia, qualche arma in cuore e sul campo quest'Ascoli ce l'ha...