Vaccino Astrazeneca, Speranza: "Ripresa significativa delle vaccinazioni"

Il ministro della Salute: "Vediamo un quadro diverso. La svolta non è lontana"

Roberto Speranza (Ansa)

Roberto Speranza (Ansa)

Roma, 20 marzo 2021 - "Le adesioni alla ripresa delle vaccinazioni del vaccino di Astrazeneca sono state significative, segno che le persone capiscono che il vaccino è la vera arma". Il ministro della Salute Roberto Speranza è intervenuto alla trasmissione di Rete 4 "Stasera Italia Weekend" ed è tornato a fare il punto sulla campagna vaccinale in Italia. "Il vaccino è la vera soluzione, ci fidiamo delle autorità regolatorie - ha detto il ministro della Salute -. La sospensione di Astrazeneca è un segno di attenzione che dovrebbe aumentare il livello di fiducia".

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Sull'andamento dei contagi in Italia, Speranza ha ammesso che il Paese si trova ancora "in una situazione complicata", ma, guardando al futuro delle prossime settimane, ha anche commentato che "la svolta non è lontana, perché da un lato le misure, dall'altro le vaccinazioni che devono correre, vediamo un quadro diverso. Chi dice che siamo come a marzo di un anno fa, dice una cosa che è clamorosamente inesatta, perché un anno fa non avevamo i vaccini, non avevamo gli anticorpi monoclonali, eravamo in difficoltà con respiratori, mascherine, oggi c'è un quadro totalmente diverso". Non per questo però l'Italia deve abbassare la guardia, perché ora c'è bisogno di "misure per governare la cura - ha sottolineato Speranza -, ma è chiaro che stiamo costruendo le condizioni per poter guardare con ragionata fiducia alle prossime settimane".

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A proposito del vaccino Sputnik poi il ministro ha tirato tirato in ballo l'Ema che "sta procedendo con la rolling rewiev e sarà importante vedere l'esito di questo controllo. Il punto non è la nazionalità del vaccino, ma se sono efficaci e sicuri e per questo abbiamo bisogno delle attività regolatorie, sia europea sia nazionale, che ci dicano come stanno le cose. Se un vaccino è efficace e sicuro per me va utilizzato e sarebbe un errore non utilizzarlo".