Pistoia, arriva Bolsonaro. Piano per la sicurezza e proteste social

L’arrivo in città è previsto il 2 novembre intorno alle 9,30. Si tratterrà circa un’ora e mezzo per il ricordo dei Caduti brasiliani. Non sono escluse manifestazioni

Il presidente del Brasile Jair Bolsonaro

Il presidente del Brasile Jair Bolsonaro

Pistoia, 29 ottobre 2021 - Sarà una mattinata blindata, almeno in una parte di città, quella che il 2 novembre vedrà l’arrivo in città del presidente del Brasile, Jair Messias Bolsonaro. La visita, ufficializzata dalla prefettura ieri pomeriggio, prevede che Bolsonaro si rechi al monumento votivo militare brasiliano di San Rocco e lo vedrà partecipare alla cerimonia (accesso limitato, esclusivamente su invito) di commemorazione dei soldati brasiliani caduti in Italia nel corso della Seconda guerra mondiale per contribuire a liberare il Paese dalle forze nazifasciste.

Il presidente del Brasile Jair Bolsonaro
Il presidente del Brasile Jair Bolsonaro

Il presidente del Brasile dovrebbe arrivare intorno alle 9.30 insieme a una delegazione del governo (e forse ai familiari), per poi ripartire intorno alle 11: l’area sarà chiusa al pubblico e potrà contenere un massimo di 80 persone, circondate da un cordone di sicurezza.

La notizia della visita di Bolsonaro in città, trattandosi di una figura assai controversa (il presidente brasiliano, noto per le posizioni reazionarie, di recente è stato indagato in patria per crimini contro l’umanità per la gestione della pandemia), ha scatenato subito vibranti proteste sul web. Sui social in fatti impazzano i commenti indignati nonché un volantino che riporta la scritta "Bolsonaro a Pistoia? No grazie", con esplicito riferimento alle sue simpatie di estrema destra ritenute in contrasto con i valori della cerimonia commemorativa. Non sono dunque escluse manifestazioni di protesta, una eventualità di cui si è parlato nel pomeriggio di ieri in occasione del comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica che, con la partecipazione del nuovo questore Olimpia Abbate, ha permesso di mettere a punto le linee d’intervento per garantire la sicurezza della prossima visita di Bolsonaro al monumento votivo brasiliano.

Per l’occasione - fanno sapere dalla prefettura - sono stati predisposti adeguati dispositivi di sicurezza che, grazie anche ad appositi rinforzi richiesti al ministero dell’interno sia per quanto concerne l’ordine pubblico sia per quanto riguarda personale specializzato, come unità cinofile e forze di pronto intervento, avranno il compito di assicurare l’azione di vigilanza e controllo delle forze di polizia. La città non sarà tutta blindata, ma nella zona del cimitero sarà predisposto un divieto di sosta e di transito per tutti i veicoli, mentre l’accesso pedonale sarà comunque consentito benché sconsigliato, anche se intorno al cimitero, dovrà potrà accedere soltanto chi parteciperà alla cerimonia, saranno predisposte ovviamente imponenti misure di sicurezza.

La visita si inserisce nel programma per la commemorazione dei Caduti in guerra, nella Resistenza e in servizio, nel rispetto delle limitazioni previste dal vigente quadro normativo per la gestione dell’emergenza epidemiologica.

Nella mattinata di martedì 2 novembre, al sacrario dei Caduti del cimitero comunale di Pistoia, si svolgerà invece la cerimonia in ricordo, in segno di gratitudine verso tutti coloro che, con il sacrificio della propria vita, hanno difeso i valori della libertà, della sicurezza e dell’incolumità dei cittadini. Alla presenza del prefetto Gerlando Iorio, accompagnato dal sindaco Al essandro Tomasi e dal comandante del 183° Reggimento Paracadutisti "Nembo", si terranno la cerimonia dell’alzabandiera e la benedizione del Sacrario dove saranno deposte le corone di alloro. Successivamente, al monumento votivo militare brasiliano, il prefetto parteciperà appunto alla cerimonia di commemorazione dei soldati brasiliani insieme al presidente Bolsonaro.