Carrarafiere, il centro chiude dopo 220mila vaccini anticovid. Asl cerca una nuova sede

Superate le 220mila dosi chiude il 15 ottobre il padiglione di Marina. Fra le alternative il vecchio ospedale di Massa o i distretti cittadini

Hub vaccini Carrarafiere

Hub vaccini Carrarafiere

Carrara, 6 ottobre 2021 - Da fine marzo ha fatto più di 220mila vaccini, ha richiamato persone da tutta la Toscana che si sono sottoposte alla vaccinazione sapendo di poter contare su un centro di eccellenza. Nessuna fila, servizio garantito da personale medico e paramedico e grande disponibilità. In pochi mesi si è attestata come un centro di alta qualità. Chiude in bellezza l’hub di Carrarafiere che dal 15 ottobre calerà il sipario dopo aver svolto egregiamente la campagna vaccinale predisposta dalla Regione.

Dalle 2.300 persone al giorno, il servizio vaccinale, una volta chiuso l’hub del Paradiso, dovrà assestarsi sulle 700 dosi quotidiane. Il problema adesso per l’Asl è di individuare una nuova sede che assolva al compito di garantire il servizio per i mesi a venire. Finito il primo round, dopo aver superato l’80 per cento della popolazione vaccinata, adesso si procederà con la terza dose che per i pazienti delle rsa avverrà nelle case di cura, per soggetti fragili negli ambulatori dei medici di famiglia e per i malati nelle sedi ospedaliere. Tutti gli altri dovranno rivolgersi al nuovo centro che l’Asl avrà individuato. I vertici dell’Asl che, con Angelo Zubbani, consulente per le sedi vaccinali del governatore Eugenio Giani, effettueranno sopralluoghi nelle varie sedi papabili. Una è l’ex ospedale di Massa dove un piano potrebbe essere allestito per la campagna vaccinale. Resta da ristrutturare l’area e adeguarla senza barriere architettoniche e con un nuovo ascensore e presenta come limite la stretta vicinanza al reparto Covid che è stato aperto nello stesso padiglione ospedaliero. Ci sarà da capire in che modo saranno garantire le misure anticontagio e percorsi separati. In alternativa e forse più baricentrico il nuovo centro vaccinale potrebbe essere collocato in uno dei distretti sanitari cittadini di Avenza o di Marina che presentano aree disponibili.

Intanto la somministrazione della terza dose procede per le persone particolarmente fragili, per gli ospiti e per il personale delle Rsa, come da indicazioni nazionali. Dal 20 settembre sono state inoculate in tutto il territorio toscano 11.710 terze dosi, di cui 336 a ospiti Rsa e 184 a operatore socio-sanitario. Questo il cronoprogramma della terza dose. Gli anziani ospiti saranno vaccinati nelle rsa o nei centri vaccinali dopo aver effettuato la prenotazione sul portale online regionale. A essere interessati sono in tutto 26 mila persone tra anziani (12mila) e personale a loro contatto tra cui infermieri e operatori socio-sanitari (14mila). Per gli over 80 la terza dose sarà somministrata a coloro che abbiano fatto la seconda da almeno sei mesi. Si tratta di una platea di circa 300mila persone che potranno rivolgersi al proprio medico, in farmacia o nei centri vaccinali. Il quarto canale, infine, riguarda i casi di impossibilità a uscire dalla propria abitazione per i quali è prevista la vaccinazione a domicilio.

Per gli operatori sanitari la precedenza sarà data agli over60. Dal 18 ottobre potranno richiedere la terza dose anche tutti gli altri operatori. La modalità di prenotazione, in entrambi i casi, sarà attraverso il portale online regionale e la somministrazione avverrà negli hub e negli ospedali.