Ciclone Poppea minaccia il Cilento: sabbia e brandine ai Comuni più a rischio

Dopo la bomba d'acqua di sabato scorso, sono scattate le misure di allerta per Agropoli e Santa Maria di Castellabate. Trecento volontari schierati e sindaci pronti a evacuare le case

Salerno, 21 novembre 2022 – É una corsa contro il tempo per mettere in sicurezza il Cilento, che fra poche ore verrà travolto dal Ciclone Poppea. Cinque mila sacchi di sabbia sono stati consegnati questo pomeriggio ai Comuni di Agropoli e Santa Maria di Castellabate, i più colpiti dai temporali di questi giorni e dalla devastante bomba d'acqua che ha allagato il territorio. La nuova ondata di maltempo è prevista a partire dalla mezzanotte di oggi: la protezione civile ha già diramato l’allerta arancione, che resterà in vigore fino alle 23.59 di martedì 22 novembre. I sindaci sono pronti a evacuare le case vicine ai corsi d'acqua in caso di pericolo e domani le scuole rimarranno chiuse

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Maltempo, strade chiuse in Cilento
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Trecento volontari in stato di emergenza

A Santa Maria di Castellabate sono stati anche consegnati, dalla stessa protezione civile regionale, 50 brandine con lenzuola e coperte nel caso in cui il sindaco decidesse di procedere all’evacuazione delle abitazioni che si trovano in prossimità dei corsi d'acqua esondati sabato scorso. In questi due giorni, sono stati circa 300 i volontari regionali impegnati con mezzi speciali – idrovore, pompe idrauliche, moduli idrogeologici, escavatori, gommoni, torri faro e bobcat – per riportare la situazione alla normalità. Interventi con mezzi speciali regionali sono stati effettuati anche con il supporto delle squadre di Sma Campania.

Scuole chiuse: ecco dove

In Cilento, dove sabato scorso una bomba d'acqua si è abbattuta su Agropoli e Castellabate causando ingenti danni, in entrambi i Comuni le scuole restano chiuse, come già disposto nelle scorse ore. Ad Agropoli, inoltre, domani, saranno chiuse strutture ed edifici pubblici, tra cui il cimitero e il sindaco invita a "evitare uscite e spostamenti inutili, oltre a non lasciare veicoli in locali sottoposti". A Sapri, il primo cittadino, Antonio Gentile, fa sapere che il centro operativo comunale ha deciso di chiudere le scuole, il cimitero, i parchi, i giardini comunali e il lungomare; di sospendere le attività non istituzionali nelle strutture comunali; e di istituire il divieto di sosta nelle zone soggette ad allagamento e in prossimità dei canali e del lungomare.

A Nocera Inferiore, scuole, cimitero, parchi giochi e ville comunali chiusi; a Roccapiemonte sospensione delle attività didattiche; a Cava de' Tirreni chiusi scuole, cimitero, ville e parchi, oltre alla via Cinque; a Buonabitacolo scuole e cimitero chiusi. A Nocera Superiore, il sindaco anticipa sui social l'ordinanza che prevederà la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado (compresi gli istituti paritari e l'istituto superiore Galizia di Materdomini), delle ville comunali e del cimitero.