Super Green Pass, primo giorno: "Più controlli, bene così"

Pareri quasi unanimi per strada: "Bisogna vaccinarsi". I contrari? Non hanno voluto parlare con noi. Autobus, verificatori alle fermate

Firenze, 6 dicembre 2021 - “Super Green pass? Giustissimo. Credo però che tutti ormai si dovrebbero vaccinare, altrimenti non si esce da questo incubo”. Ci hanno risposto così molti fiorentini che abbiamo intercettato durante la prima mattina in cui il certificato verde si è ‘sdoppiato’ tra ‘base’ e ‘rafforzato’. Va detto che, nel nostro giro tra centro e periferia, abbiamo ovviamente trovato anche delle persone contrarie. Nessuna di loro però ha voluto rispondere alle nostre domande.

VIDEO: Cosa ne pensano i fiorentini?

Un signore che incontriamo in piazza Puccini sospira: "Guardi che fila c’è alla farmacia: è gente che a giorni alterni spende 15 euro. Ma ci rendiamo conto? L’unica arma per sconfiggere il virus è il vaccino. Io sono una persona semplice, non parlo certo da virologo. Mi fido però di quanto dicono gli esperti e, soprattutto, vedo i numeri, che parlano da soli. Quindi, ben venga il Super Green Pass”.

Controlli in piazza San Marco
Controlli in piazza San Marco

Anche i commercianti plaudono alla novità. “Vorrei che la certiticazione rafforzata venisse estesa anche per entrare nei negozi - non ha dubbi Gaia -. Giusto cinque minuti fa è entrata una signora proprio senza mascherina. È incredibile. Ma chi pensa che il virus non esista continua a fare di testa propria. Fosse per me, obbligo vaccinale per tutti. Sto assistendo a cose incredibili, tipo un ex collega di mio figlio che si è licenziato, pur di non vaccinarsi. Ha detto che, qualora la sua situazione finanziaria dovesse precipitare, è pronto a vender la casa…”. “Certo che i no vax devono avere meno libertà rispetto a chi si è vaccinato, dimostrandosi responsabile - interviene Antonio, un cliente -. Chi non si vaccina è un egoista. Sono d’accordo con quanto deciso dal governo. Le persone che hanno fatto una scelta anti-sociale è bene che stiano a casa”.

Tra i contrari, giusto mezze parole. “Una scelta scellerata. Ma non aggiungo altro”, dice a mezzi denti una signora. E un’altra: “Tutto questo è criminale. È una vergogna penalizzare cittadini che non hanno fatto nulla di male”. Sui social, la polemica tra pro e contro impazza. Ma ormai sembra tracciato un muro invalicabile. Tra vaccinati e non è un dialogo tra sordi. 

I controlli alle fermate di autobus e tramvia

Partenza senza problemi per l'obbligo di green pass 'semplice' per l'accesso sui mezzi di trasporto pubblico della Toscana secondo quanto afferma Autolinee Toscana, il nuovo gestore unico del tpl su gomma a livello regionale che fa sapere che da questa mattina sono operativi 80 verificatori nella regione, di cui 26 a Firenze, per fare controlli a campione sui passeggeri in salita o discesa. I verificatori, che a rotazione presidiano 26 fermate del capoluogo, sono affiancati dalla polizia municipale presente alle fermate degli autobus e della tramvia fiorentina. Situazione tranquilla nel capoluogo dove Autolinee toscane fa sapere di aver trovato soltanto un passeggero non in regola perché dotato di un vaccino non riconosciuto dall'Ue. Il passeggero è stato invitato a non salire sul mezzo. Inoltre, nessuna criticità viene segnalata da Fs sul fronte del trasporto ferroviario in Toscana.