Green pass, controlli in autobus: Autolinee Toscane ne pizzica 19 senza certificazione

I verificatori di Autolinee si sono anche imbattuti in 67 rifiuti di esibirlo. Tutti i dati dal 6 dicembre

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Sono oltre 168mila i controlli per il Green Pass eseguiti alle fermate principali dei bus di tutta la Toscana. Di questi 15.060 sono stati effettuati nel Senese.

A farli sono stati i 100 verificatori di Autolinee Toscane nelle prime due settimane di obbligo introdotto dal governo il 6 dicembre scorso.

Il risultato è significativo: il 96% per cento dei passeggeri si è mostrato in regola con l’obbligo del certificato verde “base” necessario per salire sui mezzi pubblici. Una percentuale alta, e ancora più alta rispetto a quella registrata da Autolinee Toscane nel primo giorno del divieto, che era del 91 per cento. In calo, quindi, sono le persone non in regola (dal 9 al 4 per cento), probabile quindi che i controlli dei verificatori che affiancano le forze dell’ordine possano avere un effetto deterrente per chi non ha il Green Pass. Ma soprattutto la percentuale di rifiuti o no Green pass è in fase continua di discesa: al 19 dicembre era intorno al 4,7%, negli ultimi giorni c’è stata una ulteriore diminuzione, nei rifiuti e persone trovate senza Green pass, con la percentuale che è scesa al 4% al 21 dicembre e con un decremento ulteriore sui primi dati dei controlli arrivati fino al 23 dicembre.

Nella nostra provincia nella settimana da dal 6 all’11 dicembre su 2.701 controllati, 23 si sono rifiutati di esibire il Green Pass e 12 persone sono state pizzicate senza. Mentre dal 13 al 19 dicembre i senza certificato sono stati 7 e 44 si sono rifiutati di mostrarlo (su 4.714 controlli). "Siamo orgogliosi dello sforzo che abbiamo attivato per dare il nostro contributo alla prevenzione del contagio da Covid in questo periodo delicatissimo per la salute di tutti" ha commentato il presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli (nella foto).