Covid, l'Iss: "Il virus è 30 volte più letale per chi non è vaccinato"

La doppia dose protegge dalla mortalità. Aumentata l'incidenza tra i bambini: tra 0-9 anni supera i 50 casi

Vaccino anti-Covid

Vaccino anti-Covid

Il Coronavirus? Può essere fino a trenta volte più letale in chi non è vaccinato. Non solo. Chi si contagia di Covid tra gli over 80 e non ha ricevuto alcuna dose ha una probabilità di morte venti volte maggiore di chi è immunizzato con due dosi nella stessa fascia d'età. Tra i 60 e i 79 anni la differenza di letalità tra chi è vaccinato e chi non lo è, è molto alta: 30 volte maggiore il rischio di morte per chi non è coperto. Tra i 40 e i 59 anni diminuisce invece di cinque volte il rischio di finire in ospedale. Tra i più giovani, 12-39 anni, siamo al rischio zero per casi in terapia intensiva tra i vaccinati. E' quanto emerge dai dati del rapporto di sorveglianza integrata Iss sul monitoraggio Covid sul sito Epicentro dell'Istituto. 

Ma c'è anche un altro dato da sottolineare: si registra un aumento dell'incidenza tra i bambini. In particolare - viene rilevato - nell'ultima settimana è aumentata l'incidenza dei contagi da Covid fra i bambini nella fascia 0-9 con un'incidenza leggermente superiore a 50 casi per 100.000 abitanti per la prima volta da inizio maggio. In linea con quanto osservato nella settimana precedente, l'incidenza nella fascia di età 10-19 è pari a 156 per 100.000 abitanti, nella fascia 20-29 è pari a 146 per 100.000 abitanti e nelle fasce 30-39 e 40-49 è pari rispettivamente a 79 e 56 per 100.000 abitanti.

Insieme ai nuovi dati dell’Iss è arrivata anche la nuova circolare del ministero della Salute, annunciata lo scorso 5 agosto, che prevede la riduzione da 10 a 7 giorni della quarantena dei vaccinati che abbiano avuto contatti con un positivo. "Possono rientrare in comunità dopo un periodo di quarantena di almeno 7 giorni dall’ultima esposizione al caso, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo", spiega la circolare. Per i non vaccinati, o che non abbiano completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni, la quarantena per chi sia venuto in contatto con un positivo resta di 10 giorni.