Covid: positività al virus e isolamento. Tutto quello che c'è da sapere

Se si è Positivi al test fatto in farmacia, si può scegliere di essere contattati dalla Ausl o inserire i dati su referticovid.sanita.toscana.it

Firenze, 9 luglio 2022 - Cosa succede in caso di contatto con una persona positiva? Diversamente da quanto accadeva in passato, la quarantena non esiste più e le misure precauzionali sono ridotte al minimo. «Se si è stati a contatto stretto e prolungato con un soggetto poi risultato positivo – spiega Valdo Flori, segretario regionale della Fimp, la Federazione italiana dei medici pediatri – occorre indossare per dieci giorni una mascherina Ffp2. Se poi, nel corso di questi dieci giorni, dovessero manifestarsi dei sintomi, occorre sottoporsi a un tampone. In assenza di sintomi, trascorsi i dieci giorni, si può togliere anche la mascherina, a esclusione ovviamente dei pochi luoghi in cui è obbligatoria».

Per chi invece risulta positivo al Covid 19 è previsto l’obbligo di isolamento per 10 giorni o 7 giorni, in base allo stato vaccinale. «I dieci giorni di isolamento – spiega Valdo Flori – si applicano a chi non è vaccinato o è vaccinato da ciclo primario (prima e seconda dose) da oltre 120 giorni. I sette giorni di isolamento invece riguardano chi ha fatto la terza dose, oppure si è sottoposto al ciclo primario da meno di 120 giorni». Trascorso questo lasso di tempo, la persona in questione dovrà effettuare un tampone e, in caso di esito negativo, riceverà il certificato di fine isolamento e il greenpass di guarigione.

Positivi al test in farmacia, cosa fare? 

Se si è positivi al test fatto in farmacia, si può scegliere di essere contattati dalla Ausl o inserire i dati su referticovid.sanita.toscana.it. Poi si riceve via mail il certificato di isolamento e, dopo 7-10 giorni (e un tampone negativo) si ottiene il certificato di fine isolamento e il greenpass di guarigione.