Covid, Pregliasco avverte: "Non esiste il manuale del lockdown"

Il noto virologo interviene sul ricorso della Lombardia: "Sui dati serve una tempistica più aggiornata"

Il virologo Pregliasco

Il virologo Pregliasco

Milano, 18 gennaio 2021 - "Non c'è un manuale del lockdown, o un libretto d'istruzioni perfettamente definito per la classificazione delle zone rosse. Noi la patologia la inseguiamo e si possono valutare nel tempo delle correzioni e variazioni rispetto alle indicazioni originali". E' la visione di Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università degli Studi di Milano. Il noto virologo commenta la scelta del Pirellone di presentare ricorso contro il provvedimento che colloca la Lombardia in zona rossa per rischio Covid, e osserva che il sistema dell'Italia a colori si basa su una metodologia che "cerca di compendiare le ragioni della salute con le ragioni dell'economia".

"A livello mondiale ogni nazione sta provando dal vivo soluzioni, che - bisogna dirlo - danno dei risultati". "Va ribadito che stiamo ottenendo qualcosa, che lo sforzo non è banale ed è servito - puntualizza - Va però pure ricordato che il lockdown ha un limite, perché questa è una maratona e non si può pensare che la popolazione ce la faccia a mantenere la sua capacità di adesione a così lungo termine". Certo la zona rossa "non può che fare bene" dal punto di vista dei numeri dell'epidemia" di Covid. "Ma quello che la Lombardia punta a dire è che c'è stata un'evoluzione della situazione in regione rispetto ai dati precedenti e che i valori migliorano e mostrano segnali discendenti dopo dati in salita e andrebbero valutati con una settimana d'anticipo".

Per Pregliasco, un'evoluzione possibile che migliorerebbe la gestione dei parametri dell'Italia a zone potrebbe essere proprio questa: "Anticipare le valutazioni e farle su una tempistica più aggiornata, più in tempo reale rispetto a prima".