Covid Italia, Brusaferro: epidemia in evoluzione. Risalgono i contagi tra gli anziani

Il presidente dell'Istituto superiore di Sanità: "Nuovi casi in calo tra i più giovani. Ma serve un rispetto rigoroso delle misure"

Silvio Brusaferro

Silvio Brusaferro

Roma, 1 aprile 2022 - Covid oggi: l’epidemia "è in evoluzione: la trasmissibilità continua ad essere al di sopra della soglia epidemica ma si osserva una stabilizzazione dell’incidenza, e c’è un aumento dei ricoveri in area medica e terapia intensiva. Si raccomanda dunque di continuare a rispettare rigorosamente le misure comportamentali, ed in particolare distanziamento, uso delle mascherine e igiene delle mani, oltre al mantenimento di un elevata copertura vaccinale, anche tra 5-11 anni, che è l’arma che ci consentirà di affrontare meglio le prossime settimane".

Così il presidente Iss, Silvio Brusaferro, commentando i dati del monitoraggio settimanale.

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Bollettino Covid, dati in Italia di oggi 1 aprile. Contagi e ricoveri regione per regione

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Le raccomandazioni

“Le raccomandazioni sono duplici: da una parte il rispetto rigoroso delle misure comportamentali individuali e collettive e, dall’altra, il mantenimento della copertura vaccinale, perché l’elevata copertura vaccinale e l’elevata copertura immunitaria della popolazione sono l’arma che ci consente di poter affrontare al meglio le prossime settimane rispetto al rischio di infezione e rispetto, soprattutto, al rischio di avere eventi severi dal punto di vista clinico”, ha concluso.

L'andamento

Guardando all’andamento di Covid-19 nelle varie classi d’età, fa osservare Brusaferro, in Italia “negli ultimi 7 giorni vediamo che nelle fasce più giovani viene segnalato un decremento del numero di nuovi casi, mentre le fasce d’età più avanzate mostrano un lieve incremento”.

Le curve dei gruppi sotto i 5 anni, tra i 5 e gli 11, e tra i 12 e i 19, ha proseguito l’esperto, “mostrano sostanzialmente come la curva in crescita si sia appiattita e in alcuni casi sia cominciata una decrescita, anche se è un dato che deve essere stabilizzato”. “Guardando l’andamento della curva durante tutta la pandemia, vediamo che nell’ultimo periodo si è appiattita. Questo è confermato da un’incidenza in calo che, nell’ultima settimana su centomila abitanti, è di 836”.

In aumento tra gli anziani

Guardando “l’incidenza, negli ultimi sette giorni, delle Regioni italiane vediamo che molte hanno un incremento lieve, mentre alcune cominciano ad avere le ‘curve blu’ che indicano una fase di decremento”. “Avere una vaccinazione completata con la dose booster” per Brusaferro protegge in maniera molto significativa dalla malattia severa ma possiamo vedere” dai dati “che protegge in modo significativo anche dal contrarre l’infezione”. Sulle vaccinazione anti- Covid c’è “una situazione stabile” in generale “ma è stabile anche la quota di persone che hanno avuto il booster, un aspetto che va segnalato per l’importanza che ha per le persone per cui è raccomandata - ha concluso - Rimane stabile il numero di persone che non hanno iniziato il ciclo vaccinale”. La fascia di età che registra il più alto tasso di incidenza settimanale per 100.000 abitanti - evidenzia il report Iss - è la fascia d’età 10-19 anni con un’incidenza pari a 1.077 per 100.000 abitanti, in diminuzione rispetto alla settimana precedente. Al momento, l’incidenza più bassa, ma sempre molto elevata ed in aumento rispetto alla settimana precedente, si rileva ancora nelle fasce di età 70-79 e 80-89 con un’incidenza di 548 e di 516 casi per 100.000 abitanti.