Covid e quarantene, allarme carenza di personale negli ospedali

Berti: "Ridurre il periodo di quarantena ma rientro al lavoro con tampone. Con questi numeri di nuovi casi si rischiano problemi gestionali"

Infermiere (immagine di repertorio)

Infermiere (immagine di repertorio)

Firenze, 28 dicembre 2021 - Aumenta la pressione sugli ospedali toscani per l'impennata di nuovi casi Covid e aumentano anche le carenze di personale a causa delle quarantene dei sanitari e dei casi di positività. «La situazione è sotto controllo - spiega Renzo Berti, direttore del Dipartimento prevenzione dell'Asl Toscana Centro - ma la pressione sugli ospedali è crescente. Sul fronte del personale registriamo una riduzione per le quarantene. Il modello attuale di gestione è inadeguato perché è stato calibrato su una situazione pandemica diversa da quella attuale per qualità e quantità: nel 2020 avevamo numeri più bassi e casistica più grave. È necessario aggiornare le misure su tracciamento, diagnostica e quarantena. È una buona idea ridurre il periodo di quarantena a patto che il rientro a lavoro sia fatto con tampone. Con questi numeri di nuovi casi si rischia di avere problemi gestionali».

Pietro Dattolo, medico dell'ospedale di Ponte a Niccheri e presidente dell'Ordine dei Medici di Firenze spiega che in ospedale «abbiamo personale sanitario che, anche con la terza dose, deve fare sette giorni di quarantena perché magari ha un familiare positivo e quindi abbiamo diversi infermieri e qualche medico a casa. Motivo per il quale avevo chiesto la riduzione della quarantena a quattro giorni per i vaccinati».

Il sindacato degli infermieri Nursind denuncia problemi gestionali per la mancanza di personale. «Con questa quarta ondata gli ospedali stanno riaprendo i reparti Covid - spiega Salvatore Sequino, coordinatore Nursind per l'Asl Toscana Centro - con il personale stremato dopo quasi due anni di emergenza. E poi c'è l'enorme problema delle quarantene e dei positivi che stanno aumentando. Tra i colleghi sospesi per non essersi vaccinati, i positivi e le carenze organiche strutturali negli ospedali emerge una carenza di personale evidente».