Lezione in Dad
Empoli, 29 ottobre 2021 - In meno di due settimane le quarantene a scuola sono quasi raddoppiate. Dopo un mese dal suono della prima campanella erano già una trentina le classi in dad a causa del virus. Non siamo ancora alla fine del mese di ottobre e le aule vuote sono arrivate a cinquanta. Nel territorio dell’Empolese Valdelsa Valdarno Inferiore sono circa 400 gli studenti di vari livelli di istruzione attualmente in isolamento. Il numero di contagi maggiore si registra nelle scuole primarie con 18 classi in quarantena, seguono gli istituti superiori con 13 classi in isolamento, le medie con 10 classi a casa, quindi gli asili nido con 5 e le scuole dell’infanzia dove sono 4 le classi in quarantena. Il ‘caso’ che ha fatto schizzare in alto il dato di bimbi e studenti in isolamento a causa del Covid è il Calasanzio di Empoli, dove a inizio settimana è scoppiato un focolaio.
All’istituto dei Padri Scolopi sono una quindicina le positività tra gli alunni attualmente accertate, che vanno dalla scuola dell’infanzia alle medie; a cui si aggiungono anche 5 adulti (docenti e addetti). L’origine del focolaio è da ricondurre ad alcuni casi in una classe della primaria. Diversi alunni hanno fratelli e sorelle che frequentano l’infanzia e le medie dello stesso istituto e il passaggio del virus anche nelle altre scuole è stato praticamente inevitabile.
Al momento all’istituto di via Jacopo Carrucci si salva solo il liceo, dove il Covid è rimasto fuori dalla porta. Gli studenti positivi stanno tutti bene e così anche gli insegnati che, tra l’altro, sono tutti vaccinati. Un’altra situazione emersa alla fine della scorsa settimana ha riguardato l’istituto comprensivo di Certaldo dove per undici classi è stata riattivata la dad. Cinque di queste classi sono finite in quarantena preventiva a seguito della positività del docente di musica che ha svolto lezioni con il flauto.
La Asl ha attivato la misura cautelativa prevista dal protocollo Covid, in quanto l’uso dello strumento a fiato ‘facilita’ la trasmissione del contagio. Per le altre classi in quarantena, che sono quattro delle secondaria di primo grado e due della primaria, la misura preventiva è scattata perché all’interno erano presenti casi di alunni positivi. L’escalation di quarantene, soprattutto tra i più piccoli, era prevedibile. Bambine e bambini sotto i 12 anni, per i quali non c’è ancora il vaccino, sono i più esposti. Sotto i sei anni non è previsto neppure l’uso della mascherina. I dati sui vaccinati tra la popolazione giovanissima sono incoraggianti, ma non ancora rassicuranti rispetto all’obiettivo dell’immunità di gregge.
Su 13.894 di soggetti dai 12 ai 17 anni potenzialmente vaccinabili il 77% ha ricevuto la prima dose, mentre il 66,4% ha completato il ciclo anche con il richiamo. Da questo punto di vista il territorio dell’ex Asl 11 non è tra i più virtuosi nell’ambito dell’area Asl Toscana centro. L’immunizzazione con doppia dose nella fascia 12-17 anni è arrivata al 71% nel Mugello, quasi al 70% nell’area fiorentina Sud Est, seguono quella fiorentina Nord Ovest con il 68,3% e l’area pratese con il 68%.