Contagi Covid in aumento, Sileri: no allarme, terza dose sufficiente

Il sottosegretario alla salute su incremento casi: non credo che porterà a variazioni di misure

Milano - E' il giorno del Consiglio dei Ministri con il varo della nuova road-map che prevede un allentamento delle misure restrittive anti Covid, nonostante la curva dei contagi ormai da giorni sia tornata a salire. Secondo il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri l'aumento dei casi Covid in questa fase "non credo che porterà a variazioni di misure, non dobbiamo assolutamente preoccuparci. Questo dipende probabilmente da sottovarianti dell'Omicron, sulle quali la terza dose del vaccino funziona molto bene"ha detto a Timeline su Sky Tg24. "C'è una maggiore diffusione del virus - ha sottolineato Sileri - ma è da provare nel tempo perché non sono 3-4 giorni a far muovere in maniera drammatica i numeri. Le terapie intensive restano in calo. Quindi, l'invito è a fare la terza dose per chi non l'ha fatto".

"Ora il green pass rafforzato andrà via e siamo tutti felici - ha osservato - ma non deve passare il concetto che la terza dose non serva. Invito a fari la terza dose per proteggersi dalle varianti e stare pronti di fronte a un'eventuale altra ondata che non è detto che ci sia. Io spero di no, ma potrebbe esserci poi in autunno con la circolazione dei virus influenzali". Sarà possibile una quarta dose di massa a partire da settembre? "Al momento la terza dose sembra più che sufficiente - ha ripetuto Sileri - tranne in alcuni casi di fragilità ben determinate, se poi sarà necessaria un'ulteriore dose di richiamo ce lo dira' la scienza. Lo scopriremo. Al momento - ha insistito - non serve una quarta dose, al momenti siamo protetti così, salvo categorie specifiche di fragili".