Covid, Fontana: "E' la terza ondata ma i vaccini danno risultati"

Il governatore della Regione Lombardia ha postato sul suo profilo Facebook la fotografia scattata un anno fa di un'infermiera stremata dopo il turno di lavoro

Elena Pagliarini, infermiera di Cremona, addormentatasi dopo un turno 'devastante'

Elena Pagliarini, infermiera di Cremona, addormentatasi dopo un turno 'devastante'

"Da una settimana, soprattutto a causa delle varianti, siamo entrati in quella che è definita come 'terza ondata'. I dati ospedalieri sono in netta crescita e purtroppo le chiusure sono ancora necessarie per contrastare l'espansione del virus, ma non è la stessa situazione di un anno fa. Sappiamo come proteggerci". E' quanto ha scritto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, sul suo profilo Facebook, postando la fotografia scattata un anno fa di un'infermiera dell'ospedale di Cremona, stremata dopo il suo turno di lavoro.

Covid, un anno fa il lockdown: tutte le tappe

"I nostri medici e infermieri sono più consapevoli e, soprattutto, 400.000 dei nostri Operatori Sanitari sono vaccinati - ha aggiunto il governatore -. Facciamo quasi 60.000 tamponi al giorno per tracciare e isolare. Siamo a 850.000 vaccini fatti e, dato che sicuramente ci fa ben sperare, constatiamo nelle categorie già vaccinate una drastica diminuzione dei contagi". "I vaccini in uso stanno dando ottimi risultati sia nella sicurezza che nell'efficacia e ciò va ben oltre le migliori aspettative di un anno fa - ha concluso Attilio Fontana -. Ancora per questo mese i vaccini arriveranno a rilento, da aprile ci auguriamo che la storia cambi per partire con la campagna vaccinale aperta a tutti. Non molliamo all'ultimo miglio. Lottiamo per trovare la fine dell'emergenza e con essa la vera libertà".

Ieri, con 22.996 tamponi effettuati è stato di 2.301 il numero di nuovi casi positivi al coronavirus registrati in Lombardia, una percentuale quindi del 10% (ieri era il 10,3). Restano in crescita i ricoveri; i pazienti in terapia intensiva sono 597 (24 più di ieri) e negli altri reparti arrivano a 5,200 (+142). Sono invece 52 i decessi, che portano il totale da inizio epidemia a 28.790. Per quanto riguarda le province, 676 casi sono stati segnalati a Milano, 485 a Brescia, 309 a Monza, 199 a Bergamo, 152 a Como, 85 a Varese, 84 a Cremona, 65 a Sondrio, 63 a Lecco, 62 a Mantova, 43 a Pavia e 36 a Lodi.