Crisi Ucraina, "comandanti russi hanno avuto ordine d'attaccare". Macron telefona a Putin

Dopo le informazioni dell'intelligence Usa, telefonata di 105 minuti fra i leader di Francia e Russia

Esercitazioni dell'Ucraina

Esercitazioni dell'Ucraina

New York, 20 febbraio 2022 - Gli Usa hanno informazioni di intelligence secondo cui i comandanti russi hanno ricevuto gli ordini di procedere con un'invasione dell'Ucraina, secondo quanto riferito dal corrispondente della Cbs per la sicurezza nazionale David Martin al programma "Face the Nation". I comandanti sul terreno, ha detto, starebbero facendo piani specifici su come manovrare nei loro settori di battaglia.

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Un'invasione dell'Ucraina da parte della Russia sarebbe ''un disastro" per Mosca. Lo ha detto l'ambasciatrice di Washington a Kiev nel corso di una intervista all'emittente Abc. Sarebbe un disastro, ha detto Kristina Kvien, ''non solo perché l'Ucraina combatterà e anche la Russia avrà vittime''. Ma anche, ha aggiunto, perché ''alla Russia saranno applicate sanzioni feroci''. Il ''costo umano'' dell'invasione russa potrebbe essere ''astronomico''.

"Non c'è nessuna invasione russa dell'Ucraina, e non esistono piani per realizzarla". Lo ha detto l'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, ospite di Face the nation sul canale statunitense Cbs.

Trascrizioni dell'intervista sono state pubblicate dal sito dell'emittente e dall'ambasciata russa su Facebook. "Come sapete, c'erano molte fake news - ha affermato - nei mass media e in molti canali americani che oggi inizieremo l'invasione, e vorrei confermare che non c'è alcun piano per iniziare la guerra. Non vogliamo una guerra".  "Ancora e ancora, vorrei dire - ha sottolineato il diplomatico russo - che abbiamo il nostro legittimo diritto di avere le nostre truppe dove vogliamo sul territorio russo, sul territorio russo. E vorrei dire che non siamo una minaccia per nessuno. Non siamo una minaccia per gli Stati Uniti. Non siamo una minaccia per l'Ucraina. E' molto facile risolvere questa crisi. Se si convince Kiev a sedersi al tavolo dei negoziati con Lugansk e il popolo del Donbass, non ci saranno combattimenti, ci sarà la pace, non ci saranno vittime. E' così facile. Ma quanto a noi, quanto alla Federazione Russa, nutriamo una grave preoccupazione per quanto riguarda le attività dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (la Nato, ndr). E vorrei dirvi che le forze di questo blocco sono arrivate, sono arrivate al confine russo", ha ribadito Antonov.

E in serata c'è stata una lunga telefonata fra il presidente Francese, Emmanuel Macron e quello Russo, Vladimir Putin. Vladimir Putin ed Emmanuel Macron hanno concordato di cercare di ottenere un cessate il fuoco nel Donbass, nell'Ucraina orientale, e di organizzare un vertice urgente al più alto livello sul futuro dell'Ucraina, ha affermato l'Eliseo in una nota. In seguito il presidente francese ha messo al corrente del suo scambio col leader russo il presidente ucraino Zelensky, il premier britannico Johnson e il presidente Usa Biden

I due leader hanno parlato al telefono per 105 minuti e il risultato, ampiamente confermato dal Cremlino, suggerisce che la Russia potrebbe essere disposta a fare un passo indietro evitando una piena invasione dell'Ucraina per consentire rinnovate discussioni diplomatiche. Il ministro degli Esteri francese, Jean Yves Le Drian, incontrerà nei prossimi giorni il suo omologo russo, Sergei Lavrov, per lavorare a un possibile vertice ai massimi livelli con Russia, Ucraina e alleati.  Il Cremlino ha suggerito che l'incontro si sarebbe tenuto in formato Normandia, il che significa che i partecipanti saranno Russia, Ucraina, Francia e Germania.

È troppo presto per dire se Macron ha portato a termine un colpo di stato diplomatico dell'ultimo minuto, o se ha il pieno sostegno per la sua iniziativa da Washington e Londra. Finora, la maggior parte delle sue mosse sono state coordinate con la Casa Bianca. È stato inoltre deciso che una riunione del gruppo di contatto trilaterale si sarebbe tenuta "nelle prossime ore" al fine di "ottenere un impegno da parte di tutte le parti interessate" a cessare il fuoco sulla linea di contatto.  Lo scopo del vertice dei leader, se le condizioni saranno soddisfatte, sarebbe quello di definire un nuovo ordine di pace e sicurezza in Europa", ha affermato la presidenza francese.  Il Cremlino ha affermato che Putin ha espresso seria preoccupazione per il forte deterioramento della situazione sulla linea di contatto nel Donbas. 

La dichiarazione ha aggiunto: Tenuto conto dell'acutezza dell'attuale stato di cose, i presidenti hanno ritenuto opportuno intensificare la ricerca di soluzioni per via diplomatica attraverso i ministeri degli esteri e i consiglieri politici dei leader dei paesi partecipanti al format Normandia. Questi contatti sono progettati per aiutare a ripristinare il cessate il fuoco e garantire progressi nella risoluzione del conflitto intorno al Donbas