"Senza Green Pass o tampone negativo nelle 48 ore precedenti non si entra a scuola". La dirigente del liceo Pontormo di Empoli, Filomena Palmesano, è categorica. "La legge almeno su questo aspetto è chiara. Dal 1 settembre scatta l’obbligo per il personale scolastico del possesso e dell’esibizione della certificazione verde Covid. Dopodiché – aggiunge – su come fare i controlli ci stiamo organizzando, anche perché la procedura non sarà semplice".
Una possibilità al vaglio della direzione della scuola è quella di individuare i ‘controllori’ tra il personale Ata. All’ingresso dei tre plessi della scuola, muniti di tablet con l’app del ministero, i custodi avrebbero il compito di scansionare la posizione di tutti. "Tuttavia sarebbe oggettivamente impossibile farlo giornalmente come la normativa ci richiede. Sono 220-230 le persone, tra docenti e non, che entrano quotidianamente a scuola. La soluzione più praticabile sarebbe quella di controllare tutti il primo giorno, registrare le date di scadenza delle varie certificazioni verdi e controllare nei giorni successivi solo le posizioni scadute. Questo, ovviamente, comporterebbe per le scuole l’accesso all’anagrafe vaccinale, cosa che il garante della privacy ha impedito di fare. Per ovviare al problema – prosegue – potrei chiedere un’adesione volontaria. A docenti e personale non decente dico di fornirmi la data di scadenza del loro Green Pass pena il doversi sottoporre ogni mattina al controllo all’ingresso, che comporterebbe arrivare a scuola prima". Tra le ipotesi c’è anche installare dei totem agli accessi dei plessi. Intanto la dirigente ha già avvertito del rischio di rimanere fuori dai cancelli tre collaboratori scolastici. "Non si sono ancora messi in regola e ho spiegato loro che se non lo faranno dal 1 settembre non potranno entrare a scuola. Resta il fatto che introdurre l’obbligo vaccinale per il personale scolastico ma non per gli studenti alla fine non ha molto senso".
I.P.