Elezioni suppletive Roma, vittoria dei Dem con Cecilia D'Elia: "Tante donne al mio fianco"

D'Elia subentrerà in Parlamento al posto di Roberto Gualtieri, eletto nel 2020 per il collegio di Roma 1 e poi dimesso dopo l'elezione a sindaco capitolino. Con il 59,43% dei voti, la vincitrice ha staccato di quasi 7mila preferenze la leghista Simonetta Matone. Soddisfatta "Italia Viva", per la prima volta in corsa solitaria alle elezioni nazionali

Roma, 17 gennaio 2022 – È schiacciante la vittoria di Cecilia D'Elia sui quattro avversari, la candidata Dem si è piazzata in “pole position” con il 59,43% dei voti. Un risultato netto raggiunto alle le elezioni suppletive della Camera per il collegio del centro storico di Roma, lasciato vacante da Roberto Gualtieri, che ha rassegnato le dimissioni dopo la sua elezione a sindaco della Capitale.

"Grazie a tutte e tutti i romani che mi hanno dato fiducia. Metterò tutta me stessa per onorare la responsabilità di questo nuovo impegno in un momento così delicato per il nostro Paese", è il primo commento a caldo della nuova deputata della Repubblica, responsabile delle Pari Opportunità del Pd. E così il centrosinistra, pur diviso in casa, conferma il suo feudo capitolino dei rioni monumentali del centro. Una vittoria che porterà D’Elia dritta alle votazioni per il Campidoglio, la vincitrice delle suppletive conquista infatti il seggio numero 1.009 per partecipare all'elezione del nuovo presidente della Repubblica.

I romani disertano le urne, i partiti distratti dall corsa al Campidoglio

Nota negativa è la bassa affluenza alle urne: ieri è andato a votare solo l'11,3% degli aventi diritto, pari a 21.010 persone su un bacino di 185.394 elettori. La partecipazione è stata ancora bassa dell’ultima chiamata alle armi per lo stesso collegio, nel marzo del 2020 solo il 17,6% era andato a votare, decretando la vittoria di Roberto Gualtieri (Pd): in quel caso, però, era appena scoppiato l’allarme Covid e, solo pochi giorni dopo, sarebbe scattato il primo lockdown.E i cittadini, spaventati, si sono chiusi in casa. Questa volta, anche i partiti sono stati poco presenti per la campagna elettorale, fagocitati dalla corsa per il Quirinale.

Cecilia D'Elia con il suo predecessore, il sindaco Gualtieri
Cecilia D'Elia con il suo predecessore, il sindaco Gualtieri

“Grazie a chi mi ha sostenuta: ai circoli del Pd, alla coalizione, alle persone e alle tante donne che ho sentito al mio fianco in questa complicata sfida. Continueremo insieme, mi impegnerò ad essere all'altezza della vostra fiducia", dice emozionata la vincitrice con un post su Twitter.

Tutti i risultati

Cecilia D'Elia, responsabile Pari Opportunità del Pd, ha staccato di quasi 7mila voti la seconda classificata, Simonetta Matone, capogruppo della Lega in Campidoglio, che ha ottenuto il 22,42%, e il consigliere capitolino renziano della Lista Calenda, Valerio Casini, che si attesta attorno al 12,93%. Ha invece ottenuto il 3,24% la candidata Beatrice Gamberini di Potere al Popolo, in coda l'imprenditore Lorenzo Vanni – titolare dello storico bar di via Col di Lana, candidato civico con la lista “N-Uovo mondo, io per tutti tutti per noi” – con circa il 2%.

Le reazioni dei partiti

Il primo a complimentarsi con Cecilia Delia è stato il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, suo predecessore Dem per il collegio Roma 1. "Complimenti per la vittoria elettorale alle suppletive. Una donna competente e determinata che arricchirà il Parlamento con la sua passione politica e saprà rappresentare al meglio Roma e il suo collegio". Soddisfatto anche il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, compagno di partito: "Felice per la vittoria del centrosinistra nel cuore di Roma. Complimenti, buon lavoro e un grande abbraccio a Cecilia, un immenso grazie alle volontarie e ai volontari che in queste settimane controcorrente hanno combattuto per questa bella vittoria".

Esulta anche Italia Viva, alla prima prova elettorale in città con il suo simbolo che, in termini assoluti, il partito di Matteo Renzi incassa circa 2.500 preferenze. "Italia Viva – ha detto il leader del partito, Matteo Renzi si è presentata per la prima volta in una elezione nazionale, alle suppletive di Roma contro i due poli, correndo da sola. Per mesi ci hanno detto ‘ma dove volete andare, voi, col vostro 2%?’ Bene, oggi è arrivato il primo risultato. Altro che 2%, abbiamo preso il 13%. Questo è il valore di Italia Viva, questa è la potenzialità di Italia Viva, specie quando mette in campo bravissimi candidati come il giovane Valerio Casini. Abbiamo fatto il 13%. Un abbraccio a chi vive di sondaggi ironizza Renzi e quando ci sono le elezioni ha paura a mettere il proprio simbolo. Italia Viva vale il 13%, chi scappa non vale nulla”.

Calenda, con fair play, si congratula con la vincitrice. ''Cecilia D'Elia ha avuto uno straordinario risultato, ma il dato vero è l'affluenza tragica. Valerio Casini ha fatto il suo. Buon lavoro a D'Elia, il parlamento acquisisce una persona di qualità'', è il commento del leader di Azione, Carlo Calenda, ai risultati delle suppletive di Roma. ''Io ho votato per Valerio Casini perché mi aveva sostenuto nella lista Calenda Sindaco, ma noi non abbiamo presentato un candidato, non c'era alcun logo della lista. Abbiamo ritirato la nostra candidata per cercare di raggiungere un candidato comune nel centrosinistra, ma questa cosa non è avvenuta''.