Tragedia dell’Appennino, "Non salii sull’elicottero, avevo altri impegni"

Bassem Bteich, manager libanese scampato al disastro: doveva visitare aziende a Lucca. Alloggiavano insieme all’hotel San Marco

Bassem Bteich, manager libanese collega e amico delle due vittime connazionali

Bassem Bteich, manager libanese collega e amico delle due vittime connazionali

Lucca, 12 giugno 2022 - C’è anche un retroscena da brividi per questa terribile tragedia dell’Appennino in cui hanno purtroppo perso la vita sette persone. A bordo dell’elicottero Agusta Koala della Avio srl decollato dall’aeroporto di Tassignano, giovedì mattina sarebbe infatti dovuto salire anche un terzo manager libanese, Bassem Bteich, collega e amico delle due vittime connazionali, anch’egli a Lucca nei giorni scorsi per la rassegna “iT’s Tissue“ del cartario. Alloggiavano all’hotel San Marco.

«Sarei dovuto salire anch’io con i miei due colleghi, su quell’elicottero – ha confidato agli amici lucchesi – . Lolro insistevano perché li accompagnassi a Treviso, ma io avevo preso già altri appuntamenti nelle aziende a Lucca... Ho detto di no. Ma adesso l’unico mio pensiero è per questa terribile tragedia, al resto non voglio pensare...".

Il pensiero va a Tarek Tayah e Chadi Kreidy, i due amici libanesi del settore cartario morti nel fatale schianto dell’elicottero a noleggio e ovviamente anche alle altre vittime : i quattro imprenditori turchi e il pilota veneto Corrado Levorin.

«La sera prima della tragedia – racconta un amico lucchese che lavora per una multinazionale del cartario – gli imprenditorire libanesi erano tutti e tre a cena qui a Lucca con altri manager. Chadi e Tarek (che tra l’altro aveva perso la moglie nella spaventosa esplosione del porto di Beirut nell’agosto 2020) hanno insistito molto perché Bassem si unisse a loro per andare a visionare i nuovi macchinari della “Roto Cart“ nel Trevigiano. Lui però aveva preso altri impegni, ci teneva a visitare due aziende lucchesi. Questo gli ha salvato la vita, anche se ora è sconvolto per la perdita di due amici fraterni".

Cordoglio e commozione nelle parole di Tiziano Pieretti, vice presidente di Confindustria Toscana Nord Ovest e vice presidente nazionale Assocarta.

"Siamo molto colpiti da questa terribile tragedia – sottolinea Pieretti – . Abbiamo fornito subito il massimo supporto alle ricerche, numeri di cellulari dei passeggeri, contatti dei familiari, dettagli tecnici. Siamo sempre rimasti in stretto contatto con il Soccorso alpino sperando in un miracolo, che purtroppo non c’è stato".

«Anche se quel volo non era direttamente organizzato dalla fiera del tissue, ma da un’azienda, siamo tutti senza parole e un frastornati. Le vittime le conoscevamo bene. C’è grande dolore. Alcuni imprenditori li avevo incontrati io stesso il giorno prima, avevamo progetti da sviluppare. In segno di lutto sono stati annullati molti eventi collegati alla rassegna lucchese del tissue. Ora pensiamo solo ai familiari delle vittime...".

Paolo Pacini