Frosinone Ascoli 1-0, il Picchio sciupa troppo e va ancora ko

Serie B 3° giornata. Le speranze dei bianconeri si infrangono sulla traversa finale di Kragl

Secondo ko di fila per l'Ascoli di Bertotto

Secondo ko di fila per l'Ascoli di Bertotto

Frosinone, 17 ottobre 2020 – Stesso film visto contro il Lecce. Allo 'Stirpe' l'Ascoli parte alla grande, si divora qualche gol, scende di ritmo nella ripresa ed esce sconfitto. A Frosinone i bianconeri si fanno battere 1-0 con il bel gol di Salvi, dopo aver sciupato davvero tanto sotto porta, al termine di una sfida piacevole e senza esclusione di colpi.

Nelle ore che hanno preceduto il match i gialloblù hanno dovuto fare i conti con la positività al covid di un membro dello staff. Questo ha provocato lo slittamento dell'incontro prima alle 19, poi alle 18 per consentire a tutti i tesserati di sottoporsi ad un nuovo giro di tamponi che hanno dato tutti esito negativo.

In campo Nesta conferma il suo solito 3-5-2 inserendo Curado nel terzetto difensivo e lanciando l'ex D'Elia sulla corsia di sinistra. In attacco il tecnico laziale si affida all'inedito tandem Ciano-Parzyszek. Bertotto invece sorprende tutti e schiera un undici inizialmente abbottonato secondo un 4-1-4-1, ma in grado di tramutarsi in 4-3-3 o in 3-4-3 durante la fase offensiva. Tra i titolari ci sono Spendlhofer, Kragl, Sabiri e Pierini.

Come annunciato alla vigilia quella dello 'Stirpe' è una gara vivace giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Ci pensa subito Ciano ad aprire le danze con un sinistro che termina a lato di poco da buona posizione. L'Ascoli risponde immediatamente dopo con un colpo di testa di Sabiri che angola male dal limite dell'area piccola. I bianconeri sono vivaci e sfiorando il vantaggio con un'incursione per vie centrali di Saric.

Il bosniaco recupera palla sul cerchio di centrocampo e si infila come un treno tra le maglie avversarie per sganciare un destro dal limite che fa la barba al palo. La rapidità degli uomini di Bertotto mette in serie difficoltà i padroni di casa e proprio grazie ad una serie di scambi veloci Chiricò libera un sinistro sul quale Bardi può solo guardare e sospirare. Il sinistro dell'attaccante infatti si spegne a lato grazie alla deviazione provvidenziale di un difensore avversario. Intorno alla mezz'ora è di nuovo lui uno dei più intraprendenti del Picchio. L'ex Monza in contropiede fa tutto bene, si accentra, ma ancora una volta non centra la porta.

La musica cambia nella ripresa con Chiricò che dopo pochi minuti da migliore diventa uno dei peggiori. Il 29enne la combina davvero grossa. Il suo disimpegno in pratica è un assist per Tabanelli che da solo davanti a Leali si fa ipnotizzare. Primo miracolo del portiere del Picchio. Iniziano i primi avvicendamenti con Bertotto che richiama Bajic per lanciare Vellios. Nesta risponde subito dopo cambiando la coppia di attaccanti: Dionisi e Novakovich vanno a rimpiazzare rispettivamente Ciano e Parzyszek.

Il Frosinone cresce mentre l'Ascoli lentamente si spegne. I ciociari così iniziano a diventare pericolosi davvero. Leali deve superarsi di nuovo, satvolta su Novakovich che si infila bene in area per poi sganciare un velenoso diagonale di sinistro. Secondo intervento provvidenziale dell'estremo difensore bianconero. I padroni di casa crescono e mettono alle strette gli uomini di Bertotto. Il gol è nell'aria e arriva alla mezz'ora della ripresa con una gran giocata di Salvi.

L'esterno supera molto bene Kragl e Sabiri per poi sganciare un missile terra aria che stavolta Leali non può respingere. La reazione capita sui piedi di Pierini che calcia forte ma centrale. Bardi così può respingere senza difficoltà.

Il Picchio chiude in dieci per l'infortunio di Vellios. Il tecnico dell'Ascoli non può rimpiazzare il centravanti dopo aver utilizzato i 3 slot previsti per le sostituzioni. Nell'ultimo minuto di recupero le speranze degli uomini di Bertotto si infrangono sulla traversa. Nell'ultima occasione del match il calcio piazzato di Kragl si stampa sul legno. Al triplice fischio finale così l'Ascoli torna a casa a mani vuote pagando ancora a caro prezzo gli errori sotto porta.

Il tabellino

FROSINONE-ASCOLI 1-0 (primo tempo 0-0)

Marcatori: 30' st Salvi.

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Szyminski (17' pt Ariaudo), Curado; Salvi, Maiello, Kastanos (1' st Tribuzzi), Tabanelli; D'Elia; Ciano (13' st Dionisi), Parzyszek (13' st Novakovich). A disposizione: Iacobucci, Marcianò, Capuano, Rohden, Ardemagni, Carraro, Vitale, Zampano. All. Nesta.

ASCOLI (4-3-3): Leali; Pucino, Brosco, Spendlhofer, Kragl; Cavion (41' st Matos), Saric, Sabiri (41' st Gerbo); Chiricò (26' st Cangiano), Bajic (11' st Vellios), Pierini. A disposizione: Ndiaye, Sarr, Corbo, Ghazoini, Eramo, Sini. All. Bertotto.

Arbitro: Dionisi dell'Aquila. Note: gara disputata a porte chiuse; ammoniti Ciano e Tribuzzi per il Frosinone, Brosco per l'Ascoli; espulso al 21' pt il vice allenatore dell'Ascoli Bazeu per proteste; corner 7-2 per l'Ascoli; 2' pt, 4' st.