Green pass e uffici pubblici "Giani ha ragione, era l’ora"

I sindaci della Valdera e della Valdicecina sono d’accordo con la scelta del governatore: "Serve chiarezza a tutela della salute dei cittadini"

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Il presidente della Regione Eugenio Giani sfodera il pugno di ferro e annuncia l’avvio di regole più severe a partire dal primo ottobre, con un’ordinanza pronta per fine settembre che allargherà l’obbligo di Green Pass nei luoghi pubblici. Una decisione forte, che avrà effetti urticanti sulla platea di No Vax o di indecisi, ma che incrocia un limen fertile di consensi fra i sindaci della zona. "Sono d’accordo con la scelta di Giani – è il commento del sindaco di Pontedera Matteo Franconi – il vaccino è l’unica arma per sconfiggere o ridurre l’avanzata del virus. A mio avviso, quella del presidente della Regione è tutt’altro che una scelta impopolare perché credo che, oltre alla resistenza di alcuni alla vaccinazione, vi sia una maggioranza ‘silente’ di persone che hanno ricevuto la dose ed il cui pensiero è in linea con quello di Giani. Queste persone siano di stimolo a chi invece continua ancora a marciare contro i vaccini".

"Era l’ora – una frase cristallina che riassume il pensiero di Renzo Macelloni, sindaco di Peccioli – è un provvedimento indispensabile. Serve chiarezza a tutela della salute dei cittadini e la scelta si muove nella direzione di ripristinare le condizioni di una convivenza sociale. Essere liberi di non vaccinarsi è una presunzione dettata da manie, che mina la condizione di vita degli altri". In linea con la decisione di Giani anche il sindaco di Bientina Dario Carmassi. "Viviamo in emergenza continua da oltre un anno e mezzo, il Paese è stremato: la libertà personale deve cedere il passo a una coscienza collettiva". Anche la sindaca di Capannoli Arianna Cecchini non tentenna. "Una decisione condivisibile, se si vuole ripartire è una necessità. Non possiamo mettere nuovamente a rischio luoghi come la scuola, dove un docente non vaccinato può contagiare un’intera classe. E lo stesso ragionamento vale per i dipendenti pubblici". "Quella di Giani è un’iniziativa opportuna, specialmente se può aiutare le istituzioni nazionali a far funzionare ancor meglio strumenti come Green Pass e vaccinazione – sottolinea il sindaco di Palaia Marco Gherardini - Il presidente ha parlato di ‘un muro’ da innalzare per frenare i contagi: a ciascuno di noi spetta mettere un mattone in quel muro per evitare che il virus abbia ancora gioco facile". "Sono d’accordo con Giani – dice il sindaco di Volterra Giacomo Santi – la politica e le istituzioni hanno il dovere di tutelare la salute pubblica e i più fragili. E trovo giusto estendere l’obbligo di Green Pass a tutti i luoghi di interazione sociale, come scuole, luoghi in cui viene svolta attività sportiva ma anche luoghi di lavoro".

Ilenia Pistolesi