La solidarietà per la Gkn arriva a bordo dei taxi

Quattromila bottiglie d’acqua consegnate ai lavoratori in presidio permanente. Domani il vertice in prefettura, ma con poche speranze

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di Barbara Berti

Sono arrivati davanti ai cancelli della fabbrica con dieci taxi carichi di bottiglie di acqua come gesto di solidarietà con i lavoratori che da quasi un mese sono in assemblea permanente. Inizia così la prima settimana d’agosto delle tute blu della Gkn, l’azienda di Campi che produce componenti per il settore auto, dove lo scorso 9 luglio la proprietà - il fondo inglese Melrose - ha deciso di smobilitare tutto, chiudendo la fabbrica e licenziando in blocco i dipendenti (422 a cui si sommano quelli degli appalti interni per un totale di 500 persone coinvolte in questa crisi). Ieri mattina, verso le 10, i tassisti del 4242 e SMS di Firenze, oltre all’abbraccio solidale hanno consegnato ai lavoratori 4.000 bottiglie d’acqua, per un iniziativa coordinata da Milko Signorini (per Taxi 4242), Francesco Fedi (SMS) e Roberto Spera, operaio di Gkn.

La giornata di ieri è stata dedicata principalmente all’organizzazione delle prossime iniziative anche in relazione al tavolo istituzionale convocato per domani alle 15 in Prefettura a Firenze. L’incontro, indetto dalla viceministra del Mise, Alessandra Todde, al momento è un vero e proprio punto interrogativo. "Le posizioni sono distanti, prevediamo un incontro interlocutorio", dicono le Rsu di Gkn in riferimento al fatto che la proprietà ha già ribadito la volontà di non ritirare i licenziamenti e andare dritta per la sua strada. Istituzioni, sindacati e Rsu proveranno in tutti i modi a far cambiare idea al fondo inglese - "sperando che si presentino ", ripetono tutti - anche se è evidente che la partita è più ampia rispetto al tavolo di crisi. "In questa discussione deve entrare anche il Governo". Sì, ma in che modo? "Indicare le modalità non spetta a noi dirlo", fanno sapere le Rsu. Ma in un periodo in cui ripartono gli incentivi statali per le auto, un intervento deciso dell’esecutivo è quello che tutti si aspettano.

E la difesa della fabbrica sarà il tema di un evento che i lavoratori stanno programmando insieme all’Anpi per il prossimo 11 agosto, giorno della Liberazione di Firenze. I partigiani, che hanno scritto una lettera di solidarietà, hanno infatti ricordato che "nei mesi della Resistenza i partigiani difesero le fabbriche che i tedeschi volevano smantellare. Oggi, in ben altro contesto storico, ci pare giusto e ragionevole che la Repubblica, nelle forme e nei modi previsti dalla Costituzione, difenda le fabbriche che le multinazionali vogliono delocalizzare". Intanto stasera una delegazione dei lavoratori Gkn, insieme al sindaco di Campi Emiliano Fossi, sarà presente anche alla Festa de L’Unità di Limite sull’Arno: qui è atteso il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, per un dibattito sui temi del lavoro e dei diritti. Sarà l’occasione per ribadire con forza quanto sta accadendo ai 422 dipendenti della Gkn e per sensibilizzare il governo.