L'aeroporto e i rumori

Leggo l' accorata lettera della signora Borghi che  vuole farci credere che quarant'anni fa la zona aeroporto dove lei abita fosse una simpatica isola ecologica in cui il massimo della confusione fosse generata da pipistrelli , rondini e fagiani.... Io ho 66 anni e quando ero bambino abitavo in via Barbieri. Una delle principali attrazioni per noi  bimbi era guardare gli aerei che atterravano. In sostanza gli aerei in quell'area ci sono sempre stati. E le rondini e i pipistrelli degli aerei se ne fregavano. Ricordo ancora i giri delle rondini al tramonto dalla casa dei miei genitori. Mentre gli aerei atterravano facendo una confusione indescrivibile. Ma devo dire una cosa: l' aeroporto di Bologna e' sempre stato dove si trova adesso. Decisioni politiche , che non giudico ma che non mi trovano in accordo, hanno stabilito di lasciarlo li' e, anzi,  di farlo crescere. Che poi e' pure comodo avere un aeroporto, per quanto rumoroso, a due Km da casa. Chi fra coloro che  protestano ha votato a suo tempo contro chi lo voleva fare crescere? Andrea Andalò