ROBERTO CANALI
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Laglio, nel buen retiro di Clooney ci pensa l’arte

Il paese dell'attore ha fatto il pieno di turisti, merito della prima edizione del Simposio di Scultura

Laglio, Simposio di scultura

Laglio, Simposio di scultura

Laglio (Como) -  Il paese di George Clooney ieri ha fatto il pieno di turisti anche senza l’aiuto del divo di Hollywood, merito della prima edizione del Simposio di Scultura organizzato dall’amministrazione comunale, che dopo i lunghi mesi del Covid ha voluto ripartire dal bello, dall’arte e dalla cultura naturalmente a due passi dal lago.

Protagonisti dell’iniziativa cinque scultori lariani che si sono dati appuntamento nel parco delle Rimembranze per iniziare a dare forma ai blocchi di marmo, nel primo una serie di weekend di lavoro che si concluderanno il prossimo 6 giugno. Gli artisti Fabio Ceschina, Massimo Clerici, Valentino Cimarosti, Alcide Gallani e Bruno Luzzani sono supportati da cinque giovani collaboratori iscritti al secondo anno del corso di scultura all’Accademia Belle Arti di Firenze e alcuni ex alunni del Liceo Artistico F. Melotti di Cantù. «Il nostro territorio è, da sempre, apprezzato per le sue bellezze naturali, gli scorci romantici, il lago, la montagna – spiega il sindaco, Roberto Pozzi – le imponenti architetture in stile romanico.

Le opere dei Maestri Comacini e Intelvesi. Le tele dell’Ottocento lombardo. La nautica con i suoi secolari cantieri e le mitiche imbarcazioni da lavoro, diporto o sport agonistico, sempre d’eccellenza. Ora anche “buen retiro“ di star internazionali, che hanno fatto da apripista a tanti personaggi del mondo dello spettacolo, dell’economia e della finanza. Un turismo ormai divenuto 2.0, grazie a nuove forme comunicative e l’opera di blogger seguitissimi sui social, che darà nuova linfa e vigore all’economia locale". Curatore artistico del Simposio è il critico d’arte e scrittore Luigi Cavadini.