Le società sportive alle corde "Costi e niente incassi: servono aiuti"

I dirigenti: "Caro bollette, mutui e concessioni: la politica si muova, siamo un presidio del territorio"

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di Francesco Querusti

Grido d’allarme delle società sportive, sotto assedio da costi e protocolli sanitari di vario genere e da diversi mesi senza risorse economiche di nessun tipo. Portavoce di queste problematiche è Giovanni Bellosi, presidente del Casellina calcio e parte attiva del gruppo ‘Calcio in Rete’ che conta circa 80 società. "Stiamo vivendo una fase difficilissima, probabilmente la peggiore dall’inizio della pandemia. Attualmente infatti le società generano i costi di gestione a regime, visto che gli allenamenti sono svolti da quasi tutti i club, ma non abbiamo nessun incasso a causa del prolungato stop dei campionati. Condivido la precauzione sanitaria, ma non è giusto che il costo economico ricada interamente sulle spalle delle associazioni. Serve una nuova stagione di ristori, rinvio del pagamento mutui, costi e normative di gestione da rivedere".

Interviene il presidente del Porta Romana Lapo Cirri: "Ai tanti problemi del momento si aggiunge l’aumento vertiginoso delle bollette di luce e gas che pesano sul bilancio col rischio di generare la chiusura di diversi impianti sportivi. Il tema deve subito essere affrontato in sede politica, insieme a nuove norme per i bandi delle concessioni, ad agevolazioni e contributi necessari per continuare ad essere un presidio per il territorio".

Una cura per ritrovare entusiasmo la propone il presidente del Cerbaia, Luca Presciutti: "La miglior medicina è tornare in campo e riprendere i campionati senza ulteriori stop. Vogliamo ripartire facendo eventi sociali per ritrovarsi e stare insieme, coinvolgendo ragazzi e famiglie. Proporremo iniziative e giochi, come calcio balilla e tennis tavolo, per mantenere la socialità che ritengo fondamentale. Altro obiettivo è quello di cercare di abbassare i costi di gestione della società. Altrimenti superare la crisi economica e l’abbandono dello sport sarà difficile".

Sul tema utenze è intervenuto il presidente del Comitato Toscana Figc-Lnd Paolo Mangini: "Dopo aver verificato alcune possibilità che il mercato offriva il Consiglio direttivo ha individuato il Consorzio Energia per la proposta più idonea e vantaggiosa per le proprie società affiliate. Grazie a questa partnership, ogni società ha l’occasione di verificare se il prezzo dei servizi energetici (energia elettrica e gas naturale) che il Consorzio Energia acquista sul libero mercato alle migliori condizioni offerte, è più vantaggioso di quello che attualmente la nostra affiliata paga".